(di Cristian Cocuccioni) Blitz dei Carabinieri contro il furto di rame: oltre 12 tonnellate di “oro rosso” rubato nell’ex stabilimento “Solsonica”. Nelle prime ore del mattino di oggi, 10 novembre 2025, i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Cittaducale, con il supporto delle Stazioni di Borgorose e di Cittaducale, hanno arrestato sei cittadini stranieri, tutti senza fissa dimora sul territorio nazionale e di età compresa tra i 20 e i 30 anni, ritenuti responsabili di furto aggravato in concorso.
L’operazione è scaturita da una mirata attività di osservazione avviata dopo una serie di furti di rame verificatisi nei giorni precedenti presso l’ex stabilimento “Solsonica”, in viale delle Scienze, già adibito alla produzione di pannelli solari. Durante il servizio, iniziato nel pomeriggio del 9 novembre, i militari hanno notato l’arrivo di due veicoli – uno con targa inglese e uno con targa rumena – dai quali sono scesi diversi individui che, con atteggiamento sospetto, si sono introdotti nel capannone dismesso.
Dopo alcune ore di attività furtiva, intorno alle 4 del mattino del 10 novembre, i veicoli hanno lasciato il sito e sono stati seguiti dai Carabinieri fino alla galleria “Sant’Antonio a Monte” dove sono stati bloccati. All’interno di uno dei mezzi sono stati rinvenuti circa 1.200 chilogrammi di cavi di rame tranciati, numerosi strumenti da taglio e attrezzature utilizzate per il furto, tra cui un generatore di corrente, una saldatrice, due seghe elettriche e una cassetta di attrezzi. Il rame, del valore di circa 8.000 euro, è stato sequestrato e messo a disposizione dell’Autorità Giudiziaria. Gli accertamenti hanno confermato che l’ingresso nel capannone era avvenuto forzando una porta finestra.
I sei arrestati, alcuni dei quali con precedenti per furto, sono stati portati in carcere in attesa dell’udienza di convalida. L’operazione ha visto impegnati circa 20 uomini dell’Arma e ha permesso di sequestrare anche i cellulari degli arrestati, per verificare eventuali collegamenti con reti di ricettazione.
Il comandante dei Carabinieri di Rieti, Valerio Marra, ha sottolineato l’importanza dell’intervento: “Complimenti alla Compagnia di Cittaducale e alle Stazioni di Borgorose e Cittaducale, in particolare al capitano Bocchino. Si tratta di uno dei più importanti sequestri di ‘oro rosso’ nella provincia. Quest’anno sono già circa dieci le persone denunciate per furti di rame, per lo più stranieri provenienti dall’Europa dell’Est. È probabile che ci siano reti di ricettazione; la collaborazione e il monitoraggio tramite telecamere sono fondamentali”.
Il comandante della Compagnia carabinieri di Cittaducale Toni Bocchino ha aggiunto: “Il valore del rame recuperato è stimato in circa 8.000 euro. Il furto è durato circa quattro ore, ma l’intervento dei Carabinieri ha permesso di bloccare la banda e recuperare il materiale prima che fosse ricettato”.









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