“Con la firma dei contratti del comparto scuola e degli enti locali, il governo Meloni conferma con i fatti il proprio impegno nel sostenere i redditi dei lavoratori pubblici e nel restituire dignità e continuità a chi ogni giorno serve i cittadini. Dopo anni di blocchi, arrivano aumenti medi mensili di 150 euro per docenti e dipendenti di Regioni, Province e Comuni, e di 110 euro per il personale ATA. Risultati concreti, resi possibili dalle ingenti risorse stanziate per i rinnovi contrattuali e da un lavoro costante di dialogo e responsabilità. Mentre il Governo porta a casa fatti e stipendi più alti, c’è chi preferisce la propaganda, opponendosi per principio a ogni misura utile ai lavoratori, come fa la Cgil di Landini, che non sottoscrivere i contratti pubblici per puro antagonismo ideologico verso l’Esecutivo, danneggiando però proprio chi si dice di voler tutelare. Con questi rinnovi e con la manovra economica che taglia le tasse e sostiene le famiglie, il governo Meloni dimostra di essere dalla parte di chi lavora ogni giorno perché la nostra Nazione torni al ruolo che le compete e che ha il diritto di interpretare”. Così in una nota Paolo Trancassini, deputato di Fratelli d’Italia e componente della commissione Bilancio a Montecitorio.









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