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Ieri sera, in piazza, un gruppo di cittadini si è ritrovato per un flash mob spontaneo in memoria delle vittime del conflitto in Palestina. L’iniziativa, nata in concomitanza con la giornata dedicata ai defunti, ha voluto accendere una luce di solidarietà contro l’indifferenza e la violenza che continuano a colpire la popolazione civile di Gaza.
Durante la manifestazione, i partecipanti hanno ricordato i numeri drammatici del conflitto — decine di migliaia di morti, tra cui molti bambini — e hanno espresso la volontà di non restare in silenzio di fronte a quella che definiscono “una tragedia umanitaria senza fine”.
Presente anche un giovane uomo palestinese sopravvissuto a un bombardamento, oggi rifugiato in Italia insieme alla moglie e ai due figli piccoli. La sua testimonianza, segnata dal dolore ma anche dalla speranza, ha commosso i presenti e dato un volto concreto alla sofferenza di un popolo.
L’incontro si è chiuso con un appello alla pace e alla responsabilità collettiva, per un’umanità che non volti lo sguardo altrove.
