Badge di cantiere, Castelli: “Scelta di civiltà. Il Governo Meloni dalla parte di lavoratori e imprese”

“Accolgo con grande favore la decisione del Consiglio dei ministri di introdurre il badge di cantiere: uno strumento che esprime una scelta di civiltà, tutela chi lavora e garantisce chi opera nel rispetto della legge.” Con queste parole Guido Castelli, Commissario Straordinario per la ricostruzione post-sisma 2016, ha commentato il via libera del Governo Meloni alla misura che introduce su scala nazionale un sistema di identificazione e monitoraggio nei cantieri.

Secondo Castelli, il badge rappresenta “uno strumento essenziale per garantire la sicurezza dei lavoratori, il rispetto delle regole e la trasparenza dei processi, a tutela della legalità e della concorrenza leale tra le imprese”.

Il Commissario ha ricordato che questa innovazione era già stata sperimentata con successo nel cratere sismico del 2016, grazie all’Ordinanza speciale n.216, definita “il più grande cantiere d’Europa”. L’adozione del badge e del settimanale di cantiere, spiega Castelli, “ha consentito di monitorare in tempo reale l’andamento della ricostruzione pubblica e privata post-sisma, migliorando efficienza e controllo”.

“L’esperienza maturata nel cratere del sisma 2016 – ha aggiunto – è stata possibile grazie al sostegno del Ministro del Lavoro Marina Calderone, alla collaborazione del Prefetto Paolo Canaparo, Direttore della Struttura per la prevenzione antimafia, delle Prefetture coinvolte e delle Forze dell’Ordine. Un lavoro di squadra che ha prodotto risultati concreti e che oggi si estende meritoriamente a livello nazionale.”

Per Castelli, la decisione del Consiglio dei ministri “conferma la volontà del Governo Meloni di coniugare sviluppo, sicurezza e legalità, mettendo al centro chi lavora onestamente e chi investe nel rispetto delle regole”.

Foto: RietiLife ©

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