Assalto al pullman, il primo a rianimare Marianella è stato un giovanissimo poliziotto. “Ha fatto tutto il possibile ma era troppo tardi”

La tragedia che ha colpito i tifosi del Pistoia Basket nella tarda serata di domenica 19 ottobre, con l’assalto al loro pullman da parte di ultras della Sebastiani Rieti, ha scosso profondamente la comunità. Il lancio di pietre ha provocato la morte del secondo autista, il 65enne Raffaele Marianella, in un episodio di inaudita violenza. Fondamentale è stato l’intervento tempestivo delle Forze dell’Ordine, che hanno impedito conseguenze ancora più gravi, evitando il contatto tra i tifosi del Pistoia scesi dal pullman e gli ultras di casa.

Tra gli agenti, un giovanissimo poliziotto della Volante, poco più che ventenne e da poco uscito dal corso BLSD, è stato il primo a prestare soccorso a Marianella. Con sangue freddo e grande competenza ha tentato di rianimarlo, affrontando la tensione e la paura della scena mentre attendeva l’arrivo del 118.

L’episodio del giovane poliziotto è stato reso noto dal Questore di Rieti, Pasquale Fiocco, durante la conferenza stampa in procura tenutasi nella mattina di venerdì 24 ottobre, sottolineando il plauso dei colleghi per il coraggio e la professionalità dimostrati.

In una serata segnata dalla tragedia, la dedizione degli agenti ha brillato, dimostrando come prontezza e umanità possano fare la differenza anche nelle circostanze più drammatiche.

Foto: RietiLife ©

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