“Ti terrò sempre nel mio cuore”: il messaggio di Federica, la figlia di Raffaele Marianella, l’autista ucciso nell’assalto al pullman dei tifosi

“Ti terrò sempre nel mio cuore”. Poche parole, semplici e strazianti, quelle che Federica Marianella, figlia di Raffaele, ha scritto su Instagram per ricordare il padre, l’autista 65enne della Jimmy Travel ucciso ieri sera da una pietra lanciata contro il pullman dei tifosi del Pistoia Basket, lungo la superstrada Rieti-Terni.

Raffaele era seduto accanto al collega al volante quando una pietra, scagliata da ignoti, ha sfondato il parabrezza del mezzo, colpendolo al volto e uccidendolo sul colpo. Inutili i soccorsi arrivati pochi minuti dopo: l’uomo è morto davanti agli occhi attoniti dei tifosi, ancora sconvolti per un gesto tanto assurdo quanto inspiegabile.

Il messaggio di Federica è diventato in poche ore il simbolo del dolore di una famiglia distrutta, ma anche di un Paese intero che fatica a comprendere come si possa morire per una partita di pallacanestro. Sotto il suo post, centinaia di commenti: amici, colleghi, semplici cittadini che esprimono vicinanza, affetto e indignazione.

Raffaele Marianella, romano di origine ma residente a Firenze, era un lavoratore esperto e rispettato, da poco entrato nella ditta Jimmy Travel, che da anni accompagna i tifosi pistoiesi nelle trasferte. Non era un ultras, ma un professionista che amava la strada e il suo mestiere.

La tragedia è avvenuta all’altezza del bivio di Contigliano, quando il pullman – su cui viaggiavano 45 tifosi toscani – non era più scortato dalla Polizia. Gli inquirenti della Squadra Mobile e della Digos di Rieti stanno passando al setaccio le telecamere e hanno ascoltato diversi tifosi della curva reatina. Al momento non ci sono fermi, ma l’ipotesi più accreditata resta quella dell’agguato premeditato.

Intanto, da tutta Italia arrivano messaggi di cordoglio e solidarietà. La premier Giorgia Meloni ha definito l’accaduto “un atto folle e inaccettabile”, mentre il ministro Matteo Salvini ha parlato di “criminali che meritano solo la galera”.

Ma al di là della rabbia e della politica, restano le parole di una figlia: un addio tenero, vero, che racchiude tutto il dolore del mondo.
“Ti terrò sempre nel mio cuore.”

Foto: Fb ©

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