“Condanno con assoluta fermezza l’ennesimo atto vandalico perpetrato ai danni di un circolo di Fratelli d’Italia, questa volta a Passo Corese. Un attacco vile, accompagnato da scritte e simboli chiaramente riconducibili alla galassia dell’estrema sinistra, che dimostra – ancora una volta – quanto sia radicata una cultura antidemocratica e violenta in certi ambienti cosiddetti antagonisti”. Lo dichiara in una nota Paolo Trancassini, deputato di Fratelli d’Italia e coordinatore regionale del partito. “Non è purtroppo un episodio isolato: in tutta Italia si susseguono intimidazioni, danneggiamenti e aggressioni contro la nostra comunità politica, spesso nel silenzio colpevole di una certa sinistra istituzionale, incapace di prendere le distanze in modo netto. Ciò che è accaduto a Passo Corese è parte di una strategia che abbiamo già visto in questi giorni: città messe a ferro e fuoco, attacchi violenti alle Forze dell’Ordine, tentativi di imporre il pensiero unico attraverso l’odio e la minaccia”, ha proseguito Trancassini. “Ci aspettiamo – sebbene con poca fiducia – una presa di distanza chiara e inequivocabile da parte di tutte le forze politiche, a livello locale e nazionale. Perché la violenza politica va condannata senza ambiguità, senza distinguo, senza calcoli”, ha aggiunto il deputato di FdI. “A Simone Fratini e a tutta la comunità di Fratelli d’Italia di Passo Corese va la mia piena solidarietà. Nessuna intimidazione, per quanto codarda, fermerà però la nostra azione politica: continueremo a lavorare con coraggio e determinazione in difesa dei nostri territori, dei suoi cittadini, e dei valori di libertà e democrazia che ci guidano ogni giorno”, ha concluso Trancassini.
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