Greccio si prepara a un nuovo impulso turistico e spirituale. In occasione dell’Anno Giubilare e in vista delle celebrazioni per gli 800 anni dalla morte di San Francesco, da domani – 4 ottobre, festa del Santo di Assisi – saranno attive tre nuove linee sperimentali Busitalia dedicate ai principali luoghi francescani di Umbria, Lazio e Toscana.
L’iniziativa, promossa dalla Regione Umbria in collaborazione con Busitalia, mira a favorire un turismo “lento, rispettoso e inclusivo”, offrendo collegamenti diretti con santuari simbolo della vita del Poverello di Assisi, tra cui il Santuario di Greccio, dove nacque la tradizione del presepe vivente.
“La nostra regione – ha dichiarato la presidente dell’Umbria, Stefania Proietti – è da sempre un punto di riferimento per chi cerca spiritualità, cultura e bellezza paesaggistica. Con queste nuove linee vogliamo offrire a pellegrini e turisti un’esperienza unica, che unisca la scoperta dei luoghi francescani con una mobilità sostenibile e integrata. Questo progetto rappresenta un passo avanti nella valorizzazione del territorio e dei cammini francescani in un’ottica condivisa tra le regioni del centro Italia”.
Sulla stessa linea l’assessore ai Trasporti, Francesco De Rebotti, che ha sottolineato la collaborazione con Busitalia: “È il frutto di un lavoro sinergico – ha detto – volto a potenziare il trasporto pubblico locale in vista del forte afflusso di pellegrini previsto nei prossimi mesi. Le nuove linee renderanno più accessibili santuari di altissimo valore spirituale e culturale, come Greccio, La Verna e il Sacro Speco di Narni, promuovendo al tempo stesso un turismo sostenibile e rispettoso delle comunità”.
I biglietti saranno acquistabili sui canali Trenitalia, su Busitaliashop.it e tramite l’app Salgo. I collegamenti resteranno attivi fino al 6 gennaio 2026, comprendendo anche i giorni festivi.
Le tre nuove linee francescane
- Linea 1: Perugia – Assisi – Foligno – Spoleto – Terni – Greccio (Ri) ? collega le principali città umbre con il santuario dove San Francesco, nel Natale del 1223, realizzò la prima rappresentazione del presepe vivente.
- Linea 2: Assisi – Perugia – Città di Castello – La Verna (Ar) ? conduce al santuario in cui San Francesco ricevette le stimmate.
- Linea 3: Orvieto – Amelia – Narni (Convento dello Speco) – Greccio (Ri) ? attraversa l’Umbria meridionale e il Lazio, toccando altri luoghi legati alla vita eremitica del Santo.
Soddisfazione anche da parte del sindaco di Greccio, Emiliano Fabi, che ha accolto con entusiasmo la notizia: “Questa iniziativa rappresenta una straordinaria opportunità per il nostro territorio. Il collegamento diretto con l’Umbria e con gli altri luoghi francescani rafforza il ruolo di Greccio come tappa centrale dei cammini di San Francesco e volano di sviluppo per il turismo religioso e culturale. È un modo concreto per unire le regioni nel segno del Santo e per promuovere una mobilità moderna, sostenibile e rispettosa dei luoghi della fede”.
Greccio, già meta di migliaia di pellegrini ogni anno, potrà così contare su una rete di trasporti integrata che renderà ancora più semplice raggiungere il borgo reatino, cuore pulsante della spiritualità francescana nel Lazio.