L’associazione protezione donne “Il Nido di Ana” il 30 settembre in Parlamento

Il Nido di Ana approda in Parlamento con la Presidente, Anna Vigilante e la vice – nonché referente Lazio CFU-Italia – Nicoletta Giuli. Che nesso c’è tra fibromialgia e violenza di genere? Quanto il trauma può influire sull’insorgere di una patologia che provoca dolori muscoli-scheletrici, come la fibromialgia, per il cui manifestarsi la letteratura scientifica chiama in causa anche il disturbo da stress post -traumatico (PTDS)? Il tema sarà affrontato martedì 30 settembre, alla Sala Stampa della Camera dei Deputati, dalle 13 alle 14, in una conferenza stampa organizzata dall’onorevole Sergio Costa, Vice Presidente Camera Deputati, in collaborazione con Nido di Ana Odv e CFU-ITALIA Odv (Comitato Fibromialgici Uniti). Il focus sarà sull’impatto della violenza di genere sulla salute e sullo sviluppo della fibromialgia. Come spiega Anna Vigilante, Presidente Nido di Ana, “se il silenzio è spesso un ostacolo a rivelare la propria sofferenza, corporea e interiore, l’obiettivo è superarlo grazie a due distinte indagini, con dati incrociabili su violenza fisica, psicologica, economica, stalking. Uno destinato alle donne seguite nei CAV e nelle Case Rifugio, l’altro alle persone fibromialgiche”.Alla base della correlazione, come anticipano Vigilante e Barbara Suzzi, Presidente CFU-Italia, sta la consapevolezza che diversi studi documentano  un’elevata incidenza di sovrapposizione dei sintomi psicologici e fisici tra le due malattie, con plausibile condivisione dei meccanismi fisiopatologici. La violenza fisica reiterata è responsabile nel tempo di dolore cronico diffuso osseo e muscolo tendineo. “Si è infine tenuto conto dei recenti dati dello studio pilota EpiWE  (Epigenetics for Women) realizzato dall’Istituto Superiore di Sanità in collaborazione con varie Università Italiane su donne vittima di violenza di genere reclutate nei Pronto Soccorso e nei Centri Antiviolenza. Iniziato nel 2019, con dati preliminari nel 2023 evidenzia come la violenza di genere sia in grado di causare modificazioni epigenetiche sulla funzionalità del DNA”. Il tutto sarà sottoposto all’attenzione della Commissione parlamentare su Femminicidio e Violenza di Genere. Presenti martedì, oltre all’onorevole Costa a Vigilante, Giuli e Suzzi, saranno infatti le componenti della commissione Luana Zanella, Stefania Ascari, Elisabetta Lancellotta. Ancora, la consigliera regionale del Lazio e componente Commissione, Sanità Marta Bonafoni; William Raffaeli, Presidente Fondazione Isal Ricerca sul Dolore Cronico.

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