I militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Rieti hanno arrestato in flagranza un dipendente di un comune della provincia di Rieti (i finanzieri non hanno precisato di quale comune), noto per timbrare quotidianamente il cartellino marcatempo e poi allontanarsi dal posto di lavoro per dedicarsi a questioni private.
L’operazione, denominata “timbra e scappa”, è stata condotta dal Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria attraverso pedinamenti e appostamenti, documentando una serie di comportamenti reiterati e fraudolenti: il dipendente arrivava in Comune intorno alle 7:00, timbrava l’inizio del servizio e si allontanava immediatamente, recandosi al bar, a fare shopping, a passeggio per il paese o addirittura rientrando a casa, rientrando solo per registrare la fine della giornata lavorativa.
La condotta dell’assenteista aveva costretto il Sindaco a esternalizzare alcune mansioni, affidandole a ditte private, per sopperire alle assenze. Ieri mattina il dipendente è stato nuovamente sorpreso a timbrare il cartellino senza permanere in servizio.
L’immediato intervento delle Fiamme Gialle ha portato all’arresto in flagranza per truffa aggravata ai danni dello Stato (art. 640, comma 2, n. 1 c.p.) e false attestazioni in servizio (art. 55-quinquies D.Lgs. 165/2001). Il Pubblico Ministero ha disposto gli arresti domiciliari in attesa delle ulteriori decisioni di legge.
Con questa operazione la Guardia di Finanza conferma il proprio impegno a tutela della legalità e dell’efficienza della Pubblica Amministrazione, colpendo comportamenti che ledono la fiducia dei cittadini nelle istituzioni e arrecano un danno economico alla collettività.
Foto: GDF ©