Foto: Massimo RENZI ©
In occasione della prima ricorrenza dell’istituzione della “Giornata degli internati italiani nei campi di concentramento tedeschi durante la seconda Guerra Mondiale” (istituita il 20 settembre di ogni anno con legge del 13 gennaio 2025 n. 6), il Prefetto di Rieti, Pinuccia Niglio ha consegnato oggi, 19 settembre 2025, la medaglia d’Onore “alla Memoria” – concessa dal Presidente della Repubblica – ai familiari del militare GISMONDO FILIPPI, nato a Mompeo il 20 marzo 1920 chiamato a combattere a soli 20 anni in Russia, catturato, dall’8 settembre 1943 destinato al lavoro coatto nell’industria pesante tedesca a Merserburg e poi, ormai malato, deportato a Zeithan dove il 13 gennaio 1945 è morto di tubercolosi.
La cerimonia di consegna, in concomitanza con analoga cerimonia tenuta al Quirinale avanti al Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, è avvenuta presso le Sale di Rappresentanza della Prefettura di Rieti alla presenza del Sindaco di Mompeo.
Il Prefetto di Rieti nel suo indirizzo di saluto ha sottolineato la libera scelta degli Internati Militari Italiani di “Resistere senz’armi” al fascismo ed al nazismo, quale esempio per ognuno di noi di ripetere un NO disarmato a tutte le guerre
Il giovanissimo Samuele Campitelli, studente dell’Istituto comprensivo “Bassa Sabina” di Poggio Mirteto, ha ricordato poi la storia del prozio, fratello della sua bisnonna, attraverso le parole dal diario scritto durante la prigionia a Zeithan da Padre Luca Maria Airoldi, diario nel quale viene citato anche Gismondo Filippi riportando le sue ultime parole prima dell’estrema unzione.