I Carabinieri della Stazione di Rieti hanno denunciato a piede libero alla locale Procura della Repubblica un 18enne, originario della provincia di Napoli, per truffa. L’episodio risale a qualche giorno fa, quando un 33enne reatino aveva ricevuto sul proprio cellulare una telefonata con cui veniva avvisato di un presunto tentativo di clonazione del suo “home banking” e gli veniva indicato un numero da contattare per bloccare l’operazione.
Preso dal panico, l’uomo ha chiamato immediatamente quel recapito, al quale ha risposto un sedicente “Maresciallo dei Carabinieri” che, con raggiri e artifizi, lo ha convinto a effettuare un bonifico di circa 10.000 euro su un conto corrente, assicurandogli che in questo modo avrebbe impedito la frode. Solo successivamente la vittima ha compreso di essere stata truffata e ha sporto denuncia ai Carabinieri. Le indagini, sviluppate attraverso accertamenti telematici e bancari, hanno permesso di risalire all’intestatario del conto corrente utilizzato per ricevere il denaro, identificato nel giovane campano poi denunciato. Si tratta di una tipologia di frode nota come “phishing”, purtroppo ancora molto diffusa.
A tal proposito, l’Arma dei Carabinieri rinnova l’invito ai cittadini a diffidare di chi richiede accrediti o versamenti urgenti, a non comunicare mai credenziali di accesso e a ricordare che enti pubblici e società private si avvalgono esclusivamente di canali ufficiali per le comunicazioni.
Foto: Carabinieri©