Le Organizzazioni Sindacali esprimono forte preoccupazione per la situazione dei lavoratori della IMR di Rieti (ex Lombardini), denunciando il mancato rispetto dell’accordo sottoscritto nel 2021 con MIMIT, Regione Lazio, Comune di Rieti e Comune di Cittaducale. A quattro anni dall’intesa, il livello occupazionale è meno della metà di quanto previsto, con circa 100 lavoratori ancora coinvolti in un territorio già segnato da crisi industriali passate.
I sindacati chiedono alla Regione Lazio di convocare con urgenza la direzione di IMR insieme a tutti i firmatari dell’accordo, affinché l’azienda presenti un piano industriale credibile, capace di garantire prospettive occupazionali concrete, e non il semplice ricorso agli ammortizzatori sociali. In assenza di risposte, le organizzazioni sindacali annunciano che adotteranno tutte le misure necessarie a tutela dei lavoratori.
I firmatari sono FIM CISL Roma Capitale Rieti, FIOM CGIL Rieti Roma EVA, UILM UIL e UGL Metalmeccanici Rieti.