Un violento incendio divampato nel primo pomeriggio di Ferragosto ha distrutto lo stabilimento di Terre Sabine, storica azienda di trasformazione e distribuzione di frutta situata lungo via Vecchia Nomentana. Le fiamme, visibili a chilometri di distanza, hanno generato una densa colonna di fumo nero che ha spinto i sindaci di Montelibretti, Monterotondo e Palombara Sabina a invitare i cittadini a restare in casa con le finestre chiuse per evitare l’esposizione ai fumi potenzialmente nocivi.
Sul posto sono intervenuti Vigili del Fuoco e Protezione Civile, impegnati per ore nelle operazioni di spegnimento e messa in sicurezza dell’area. Lo stabilimento, cuore operativo dell’azienda, è andato completamente distrutto: macchinari, prodotti e strutture ridotti in cenere.
Fondata e guidata da Roberto e Renato Merzetti, Terre Sabine è oggi la più grande azienda di frutta del Centro Italia, punto di riferimento per la grande distribuzione organizzata e per migliaia di famiglie, con un indotto che coinvolge anche numerosi dipendenti e collaboratori a Rieti e provincia.
La notizia della distruzione dello stabilimento ha suscitato sgomento in tutta la Sabina e nel Reatino, dove Terre Sabine è conosciuta non solo per la qualità dei suoi prodotti ma anche per il ruolo sociale e occupazionale che ricopre. Le cause dell’incendio sono ancora in fase di accertamento.