Rieti e il turismo: ultima in Italia per sovraffollamento, tra criticità e opportunità | Lo studio di Open Rieti

Ancora una volta Open Rieti torna ad accendere i riflettori sulla situazione turistica del territorio reatino, affrontando una tematica già più volte analizzata in precedenti studi: la marginalità della provincia nel panorama turistico nazionale. Il nuovo spunto arriva da un’indagine condotta dall’Istituto Demoskopika, presentata in anteprima da ANSA, che ha elaborato l’Indice Complessivo di Sovraffollamento Turistico: una classifica che misura quanto il turismo incida – in termini di pressione – sulla vivibilità di un’area.

In cima alla graduatoria figurano mete consolidate del turismo italiano come Rimini, Venezia, Bolzano, Napoli e Roma, dove il numero di visitatori rischia di compromettere l’equilibrio tra domanda turistica e sostenibilità urbana. All’estremo opposto della scala, al 107° e ultimo posto, si colloca Rieti, la provincia meno interessata dal fenomeno del turismo di massa.

Un dato che lascia spazio a una doppia lettura. Da un lato, Rieti è lontana dalle criticità ambientali e sociali legate al sovraffollamento turistico; dall’altro, emerge con forza il problema strutturale di una provincia sottovalutata e poco promossa, lontana dai circuiti turistici principali.

I numeri parlano chiaro: appena 57,7 turisti per km² (contro i 17mila di Rimini), un rapporto turisti/abitanti di 1,1 (a Bolzano è quasi 69), una ricettività ridotta (3,5 posti letto per km²) e un tasso di utilizzo delle strutture ricettive fermo al 4,5%, il più basso d’Italia. Anche l’impatto ambientale è minimo: 1,2 kg di rifiuti per turista, contro i 77 di Rimini.

Lo studio conferma quanto già emerso in precedenti analisi di Open Rieti: il territorio ha potenzialità ancora inespresse. L’assenza di sovraffollamento non deve essere letta solo come debolezza, ma come margine di crescita. Rieti ha l’occasione di proporsi come modello di turismo sostenibile, da sviluppare senza compromettere il paesaggio, la vivibilità e le risorse locali.

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