Sabato 19 e domenica 20 luglio nuove tappe per il Festival dell’Appennino 2025, con eventi ad Amatrice (RI) e Rocca Santa Maria (TE).
Il Festival dell’Appennino 2025, rassegna culturale, escursionistica e musicale “inclusiva di natura”, torna protagonista questo fine settimana con un doppio appuntamento all’insegna del cammino e dell’identità dei territori colpiti dal sisma del 2016.
Sabato 19 luglio: “Alla scoperta della Cascata delle Barche” – Amatrice (RI)
Il primo evento si terrà sabato 19 luglio ad Amatrice, nel cuore della provincia reatina. Si partirà nel pomeriggio con un’escursione suggestiva dal Monte Sacro Cuore alla Cascata delle Barche, in un percorso ad anello classificato di difficoltà E, lungo 4,49 km con un dislivello di 229 metri. Il ritrovo è fissato per le 16:45 con partenza alle 17:00. Si raccomanda l’uso di scarpe da trekking, k-way, bastoncini, acqua e un cambio completo da lasciare in auto. Il sentiero presenta alcuni tratti dissestati: è consigliato l’uso di veicoli alti e una guida prudente.
A seguire, alle 21:00 presso il piazzale del centro commerciale “Il Corso” di Amatrice, andrà in scena il concerto di Lui e gli Amici del Re, una delle più apprezzate tribute band dedicate ad Adriano Celentano. Adolfo Sebastiani, frontman dal timbro vocale e aspetto sorprendentemente simili al “Molleggiato”, guiderà il pubblico in un viaggio musicale tra i più grandi successi dell’artista.
Domenica 20 luglio: “Ceppo, il Re della Laga” – Rocca Santa Maria (TE)
Il secondo appuntamento sarà domenica 20 luglio nel borgo montano di Rocca Santa Maria, in località Ceppo, nel cuore del Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga. Si partirà con un’escursione nella secolare faggeta del bosco Martese, tra paesaggi incontaminati e scorci mozzafiato. Il percorso, sempre ad anello, è di 9,35 km con un dislivello di 469 metri (difficoltà E) e un tempo stimato di 3 ore e mezza. Ritrovo alle 9:45, partenza alle 10:00.
Nel pomeriggio, alle 17:00, spazio alla musica popolare con il concerto de I Lupi della Maiella, formazione abruzzese che ripropone canti tradizionali, ballate, serenate e la celebre saltarella, offrendo uno spettacolo coinvolgente e profondamente radicato nella memoria collettiva.
Un festival per la rinascita dei territori
Il Festival dell’Appennino, che quest’anno prevede 27 appuntamenti tra maggio e ottobre in 28 comuni di Abruzzo, Lazio, Marche e Umbria, è promosso dal Commissario Straordinario alla Ricostruzione Sisma 2016 in collaborazione con Bim Tronto, Bim Vomano-Tordino Teramo, Bim Nera-Velino Cascia e Bim Nera-Velino Rieti.
“Il Festival dell’Appennino è un’occasione preziosa per restituire centralità culturale, sociale e turistica a territori che per troppo tempo sono stati ai margini”, ha dichiarato il Commissario Guido Castelli. “Eventi come questi sono un tassello concreto della riparazione sociale ed economica. Portare musica, escursioni e narrazioni identitarie nel cuore della Laga significa valorizzare un patrimonio straordinario”.
Anche il presidente del Bim Nera Velino Rieti, Emiliano Salvati, ha sottolineato la rilevanza dell’iniziativa: “Il Festival cresce anno dopo anno e coinvolge sempre più persone. È una formula vincente che va implementata e mantenuta, specialmente per territori come Amatrice che meritano attenzione e rilancio”.
Il presidente del Bim Teramo, Marco Di Nicola, ha evidenziato l’importanza del ritorno nel Teramano: “Ceppo e il bosco Martese rappresentano l’anima autentica della nostra terra. Il Festival è un’occasione per riscoprirla e viverla in maniera consapevole”.
I sindaci di Amatrice e Rocca Santa Maria, Giorgio Cortellesi e Lino Di Giuseppe, hanno ringraziato gli organizzatori, sottolineando l’impatto positivo del Festival nel rilanciare aree di straordinaria bellezza naturalistica ma ancora segnate dalle ferite del sisma.
Come partecipare
La partecipazione agli eventi è gratuita, ma è obbligatoria la prenotazione tramite form disponibile sul sito ufficiale: www.festivaldellappennino.it
Informazioni utili:
- Escursioni adatte a chi è allenato a camminare in montagna e in buona salute
- Indossare scarpe da trekking e abbigliamento adeguato
- Portare acqua, cappello, plaid o telo per assistere agli spettacoli
- Possibilità di cenare o pranzare presso le strutture locali a fine escursione