“La toppa è peggio del buco”: l’opposizione di Petrella attacca il Sindaco sulla questione rifiuti

“La toppa è peggio del buco”, così esordiscono i consiglieri di minoranza Cosmo Bianchini e Gabriele Di Leginio in una dura nota indirizzata al sindaco, accusato di scaricare sulla minoranza le responsabilità per l’abbandono dei rifiuti sul territorio.

Secondo i due consiglieri, la recente comunicazione del primo cittadino – in cui si imputava all’opposizione il mancato controllo del territorio – rappresenterebbe un tentativo maldestro di distogliere l’attenzione dalle vere responsabilità amministrative: “Sindaco, Lei non riesce ad argomentare bene le risposte, forse perché è indaffarato in altre faccende”, scrivono, sottolineando quella che definiscono una “mancanza di lucidità politica” sui temi più rilevanti per la comunità.

Tra i punti più critici sollevati, quello relativo al piano di videosorveglianza, finanziato dalla Regione Lazio e annunciato oltre un anno fa: “Dove sono finite le telecamere previste per la prevenzione dell’abbandono dei rifiuti? Perché non sono ancora state installate?”, domandano i consiglieri.

Altro tema è quello del contratto con la ditta SA.PRO.DI.R, responsabile del servizio di igiene urbana. I consiglieri propongono l’organizzazione di un’assemblea pubblica per spiegare ai cittadini i dettagli dell’accordo, auspicando trasparenza e confronto: “Ha verificato quante volte sono stati lavati e disinfettati i cassonetti all’interno delle casette? O dobbiamo inviare l’ennesima richiesta scritta?”

Bianchini e Di Leginio ricordano inoltre che il Sindaco, in qualità di Autorità Sanitaria locale, ha il dovere di vigilare sul rispetto degli obblighi contrattuali e sulle condizioni igienico-sanitarie del servizio.

Infine, rigettano con fermezza l’accusa di immobilismo: “Siamo stati noi a segnalare gli incivili. Non apparteniamo a quella categoria che non vede, non sente e non parla”, concludono, lasciando intendere che, se necessario, continueranno ad alzare la voce.

“Chi vuol capire, capisca”, scrivono i due firmatari, in un messaggio che appare rivolto tanto alla cittadinanza quanto ai vertici dell’amministrazione.

 

Print Friendly, PDF & Email

Lascia un Commento

Il tuo indirizzo email non verrà pubblicato.I campi obbligatori sono evidenziati *

*

 

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.