Coldiretti, oltre 20mila presenze nel villaggio del Terminillo per il Montagna Festival

Foto: Coldiretti ©

Oltre ventimila presenze al Villaggio della Montagna organizzato da Coldiretti Rieti in collaborazione con Coldiretti Lazio e Campagna Amica, nell’ambito del Terminillo Montagna Festival. Un flusso continuo di turisti e residenti, che hanno preso d’assalto eventi, stand enogastronomici e il mercato degli agricoltori da giovedì 10 a ieri, domenica 13 luglio.

Nei quattro giorni si sono susseguiti eventi ed è stato possibile acquistare ed assaggiare i prodotti a km0 al mercato di Campagna Amica, presente anche lo street food, l’agriasilo, e la fattoria degli animali, le fattorie didattiche, i laboratori di cucina tenuti dai nostri cuochi contadini, workshop, masterclass e degustazioni guidate di olio tenute dagli esperti di Unaprol.

La kermesse contadina, realizzata per la prima volta al Terminillo, è stata visitata anche dalle istituzioni. Presente il prefetto di Rieti, Pinuccia Niglio, che ha visitato il Villaggio, accompagnata dal presidente di Coldiretti Rieti, Claudio Lorenzini e dal direttore regionale e provinciale, Carlo Picchi, prendendo parte ai laboratori di cucina realizzati dai nostri cuochi contadini e alle masterclass sull’olio tenute da Unaprol.

“Quello che si è svolto al Terminillo è stato il primo Villaggio della Montagna in Italia realizzato dalla Coldiretti – ha spiegato il presidente della federazione provinciale di Rieti, Claudio Lorenzini -. Vedere migliaia di persone visitare la nostra kermesse contadina, partecipare ai laboratori di cucina, lasciare i bambini all’agriasilo, seguire i workshop, conoscere da vicino i nostri produttori, dimostra che la filiera corta è apprezzata e sempre più richiesta. La vera prevenzione inizia nei campi, come è stato ribadito anche durante i nostri convegni, con piccole aziende che tutelano territorio e salute e riportano sulle tavole sapori autentici, quelli che raccontano chi siamo”.

Tra i visitatori del Villaggio della Montagna anche Cristina D’Avena, che prima di salire sul palco, per il suo concerto di sabato 12 luglio, ha voluto fare un giro tra gli stand contadini di Campagna Amica, dove è stata accolta con grande entusiasmo da tutti, tra richieste di selfie e autografi. Si è lasciata conquistare dai sapori genuini e dall’atmosfera autentica del mercato. È rimasta affascinata dalle prelibatezze proposte dalle aziende agricole del territorio e dalle tante attività rivolte a famiglie e bambini.

“Il Terminillo è stato una vetrina naturale – spiega il direttore di Coldiretti Lazio e Rieti, Carlo Picchi – qui il consumatore incontra chi coltiva, accorciamo le distanze, abbattiamo costi di trasporto e garantiamo qualità a prezzi giusti, inserendo il made in Lazio in un paesaggio mozzafiato”.

Pian de’ Valli si è trasformato in un vivace villaggio contadino firmato Coldiretti, fra profumi di strengozzi alla reatina, le fregnacce, l’amatriciana, i maccheroni a fezze con il sugo della Sabina reatina, i biscotti turchetti, le ciambelle con vino rosso, le fettuccine con aglio e persa e gli gnocchi, preparati nei laboratori e showcooking dai nostri cuochi contadini con gli ingredienti forniti dalle aziende presenti. Lo street food a chilometro zero, dove è stato possibile trovare il pollo fritto, i panini con la salsiccia o la porchetta, quelli vegani e quelli con i gamberi o il polipo e non poteva mancare l’agrigelato.

Mentre gli Agrichef cucinavano, nell’agriasilo si insegnava ai più piccoli a seminare e riconoscere le erbe aromatiche. Uno spazio, così come quello della fattoria degli animali, curato dalle Donne Coldiretti con la presenza della delegata provinciale, Laura Tosti.

Hanno suscitato grande interesse le masterclass e degustazioni di olio tenute da Unaprol e nell’ambito dei workshop anche dal presidente del Consorzio Sabina DOP, Alessandro Donati. Particolare attenzione è stata rivolta ad un tema a cui Coldiretti tiene particolarmente, che quello legato ad una sana alimentazione e alla tutela del Made in Italy, attraverso il convegno “Cibo e Salute”, che ha visto la partecipazione del presidente di Coldiretti Lazio, David Granieri, intervenuto insieme alla dottoressa Annamaria Rauco, oncologa dell’Ospedale San Camillo de Lellis di Rieti e al dottor Andrea Salandri, dirigente medico, responsabile di Dietologia e Nutrizione dell’ASL di Rieti, che hanno sottolineato i rischi sia oncologici, che per altre malattie cardiovascolari, il diabete e l’obesità, causati dai cibi ultra-formulati e l’importanza di seguire un regime alimentare sano come quello della Dieta Mediterranea. Presente anche la dottoressa Valentina D’Ovidio in rappresentanza della direzione sanitaria della Asl di Rieti.

Tra i workshop ampio spazio è stato dedicato anche alla formazione e creazione di nuove figure professionali con l’intervento del presidente di Coldiretti Rieti, Claudio Lorenzini, Pina Boccia, responsabile della formazione di Coldiretti Lazio, Manuela Serva, direttore ITS Academy Sistema Agroalimentare Rieti, Gianfranco Sampalmieri, docente ITS, Andrea Ioannilli ed Elena Buldini, entrambi studenti  dell’ITS.

 

Spazio anche al tema delle malattie professionali in agricoltura nel dibattito organizzato da Epaca Rieti, che ha visto la partecipazione del medico Manuela Serva, dell’avvocato Pamela Martini, dell’imprenditore agricolo, Gabriele Piciacchia, con le conclusioni di Mario Cristofani e la moderazione di Marilena Tombolillo, entrambi responsabili di Epaca Rieti e Frosinone.

Un bilancio davvero positivo quello della Coldiretti Rieti sul Villaggio della Montagna al Terminillo, che è già pronta a lavorare ai preparativi per l’edizione 2026, con la promessa di riportare ancora più in alto i sapori della montagna laziale.

 

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