In arrivo da Abruzzo, Campania, Emilia-Romagna, Friuli-Venezia Giulia, Lazio, Puglia, Sicilia e Umbria. Ben 12 Compagnie per più di 250 percussionisti pronti a portare il ritmo di quasi mezza Italia al Festival Nazionale dei Tamburi Medievali, il 18 e 19 luglio, ad Antrodoco, per iniziativa della Compagnia Tamburi locale, nell’ambito del “Castaldato Interocrino”, la rievocazione storica, viaggio nel Medioevo di Federico II, Carlo D’Angiò e Giovanna I di Napoli.
Tre gli appuntamenti nel borgo delle gole tra Rieti e L’Aquila, sempre più di richiamo nel panorama della musica medievale. Venerdì 18 luglio, dalle 18, il Pre-Festival con il Corteo del “Panno”, mentre alle 21:30, a Piazza IV Novembre, lo spettacolo “Vesperi et Pandemonium” che decreterà la Compagnia che avrà accesso al Festival nazionale, sabato 19 luglio con alle 18 il corteo “Processus Rerum” e alle 21:30 “La Notte dei Tamburi 2025”, sempre a Piazza IV Novembre.
LE COMPAGNIE AL FESTIVAL – Parteciperanno al Pre-Festival: “Corteo Storico Santa Barbara” di Grumo Appula (Puglia); “In Nomine Anxa” di Lanciano (Abruzzo); “Musici e Sbandieratori San Biagio Nepi” (Lazio); “Sbandieratori e Musici dello Stato di Diano”, di Teggiano (Campania) e “Timpanisti Nicolaus Barium” di Bari (Puglia). Già in scaletta per il Festival e La Notte dei Tamburi: “Musici e sbandieratori del magistrato dei quartieri” di Piazza Armerina (Sicilia); “Timpanisti fajanensis” di Fasano (Puglia); Tamburi di Buccheri (Sicilia); “Tamburi da guerra” di Cividale del Friuli (Friuli-Venezia Giulia); Tamburi di Brisighella (Emilia-Romagna); “Compagnia Tamburi Città di Antrodoco” e “Tamburini della nobilissima parte de sopra di Assisi” (Umbria).
“Ancora una volta un’edizione in grado di fare la differenza. Ormai siamo più di 100 persone coinvolte per realizzare la due giorni, dalla logistica ai trasferimenti, ai pasti, alla sicurezza -commenta la presidente della Compagnia Tamburi Città di Antrodoco, Rosa Martina Mannetti-. Intorno al nostro Festival c’è sempre più coinvolgimento e partecipazione, tra associazioni, enti, sponsor come Automotive Rieti e BCC di Spello e del Velino, il sostegno della Fondazione Varrone, i servizi di Confcommercio e ASM Rieti, il grande e concreto impegno dell’Amministrazione comunale di Antrodoco e, non da ultimo, il supporto del Ministero della Cultura. E poi sveleremo ‘Il Panno’ del 2025, opera frutto della collaborazione con il Liceo Artistico dell’IIS “Elena Principessa di Napoli”. La Compagnia non potrebbe festeggiare meglio di così i suoi 10 anni di attività”.
DOMENICA TRA ARCIERI E DAME – E non finisce qui. Domenica 20 luglio, a chiudere il weekend: alle 18, il “Corteo delle Dame” per le vie del centro storico verso la Santa Messa “Cerimonia delle dame e degli arcieri”; alle 20, presso il Chiostro Santa Chiara, il “Banchetto della Dama” evento enogastronomico in costume, mentre per le vie del paese ci saranno le isole gastronomiche a cura degli esercizi commerciali locali. Alle 22, spazio alla proclamazione della Dama del Castaldato 2025 e a seguire, “La Conta degli Arcieri” a Piazza IV Novembre, tra danze medievali (Gruppo danza del Castaldato – ASD Laboratorio di Danza spettacolo) e spettacolo di tamburi (Gruppo piccoli tamburi di Antrodoco).
Programma dettagliato: https://www.castaldato.it/programma-2025/