“Ogni ora che la destra perde in litigi è un’ora sottratta ai bisogni dei cittadini di Rieti. Quello che sta succedendo in questi giorni segna, di fatto, la fine della maggioranza che ha sostenuto Sinibaldi: quel progetto politico non c’è più. Il primo cittadino si regge su un equilibrio fragile, garantito solo dal sostegno di consiglieri eletti nelle file del centrosinistra. Anche i toni e i contenuti emersi sui social dimostrano la mancanza di rispetto per le Istituzioni e per il ruolo pubblico: la gestione poco collegiale e irrispettosa nei confronti del Consiglio Comunale e delle commissioni da parte di Sinibaldi – che abbiamo denunciato sin dal primo giorno – esce finalmente alla luce del sole. Di fronte a questo scenario continuiamo, con senso di responsabilità, a credere che Rieti meriti di più. Per questo facciamo un appello a tutte le forze e le persone che non si riconoscono in questo modo di fare politica. Dobbiamo continuare a costruire un’alternativa seria e credibile, a partire dalle opposizioni presenti in consiglio comunale, ma aperta anche a tutte le realtà civiche e sociali della città. Perché mentre si discute di chi comanda e si perde tempo nei litigi sui social, Rieti si ferma. E a pagare, ancora una volta, sono i cittadini”.
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