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“Quando il gioco si fa duro, i duri cominciano a giocare.” È con questo spirito che Ermanno Bastianini ha scritto una pagina epica nel CIV Classic, categoria Yamaha R6 600 SS, sul circuito di Varano. Una gara che sembrava finita prima ancora di cominciare si è trasformata in un’autentica impresa.
Tutto inizia con la Q1, la prima sessione di qualifiche. Al secondo giro, la doccia fredda: bandiera nera per Bastianini, costretto a rientrare ai box. Il motivo? Una squalifica per non aver ritirato il cartellino di partecipazione, nonostante avesse superato regolarmente il controllo tecnico. Un malinteso? Un errore del commissario? Non si sa. Ma quel che conta è la reazione.
Ermanno non si scoraggia. Torna in pista per la Q2, e qui compie il primo miracolo: è l’unico pilota a partire sotto una pioggia battente. Sfida le condizioni avverse e, con coraggio e talento, registra un tempo valido per accedere alla gara. Sugli spalti, il pubblico lo osserva con ammirazione. Un gesto che vale più di mille parole.
La gara di domenica si apre con Bastianini in ultima posizione. Ma è proprio da quell’ultima casella che parte la rimonta spettacolare: una partenza fulminea, una sequenza di sorpassi da manuale, e già alla prima curva è quinto.
“Senza le opportune prove non sono riuscito a mettere a punto la moto,” spiega il pilota. “Il rapporto montato era troppo lungo e, in uscita di curva, la moto non era aggressiva come avrei voluto. Perdevo terreno nei tratti più tecnici.”
Nonostante le difficoltà meccaniche, Bastianini chiude la gara in quarta posizione, sfiorando il podio e tenendo viva la lotta in classifica generale. Ora l’obiettivo è la prossima sfida: Magione, a settembre, per la quinta e penultima gara del campionato.
Una storia di grinta, carattere e determinazione. Perché quando il gioco si fa duro… Ermanno Bastianini comincia davvero a giocare.
