Emma Di Gregori realizza il suo sogno e, con lei, tutto il mondo della danza reatina festeggia. Dopo anni di sacrifici, divisi tra studio e allenamenti nella scuola di danza diretta da Marella Vesseri, la giovane ballerina è stata selezionata per frequentare la prestigiosa Alvin Ailey School di New York, dove rimarrà fino alla fine di luglio.
Una conquista eccezionale, resa possibile grazie a una borsa di studio e al superamento di una rigorosa audizione, che le ha permesso di essere scelta tra i pochissimi italiani ammessi quest’anno.
Un anno da protagonista
Il 2025 è stato per Emma un anno ricco di riconoscimenti:
Terzo premio nel contemporaneo al concorso di Arzano (NA), con l’assegnazione di altre due borse di studio.
A gennaio, ha frequentato per una settimana l’Accademia Nazionale di Danza di Roma grazie a una borsa di studio a copertura totale.
Ha ottenuto il primo premio nel contemporaneo e il premio come miglior talento assoluto al “Dance Competition”, concorso video internazionale di danza.
Ad aprile, al Premio DAS, ha conquistato il secondo posto nel classico, il primo nel contemporaneo, tre borse di studio e il titolo di giovane promessa al Mascio Angioino di Napoli, su indicazione del maestro Francesco Annarumma.
Al concorso Fiumicelli di Gubbio, ha ricevuto un premio speciale in denaro dedicato alla memoria di Renato Fiumicelli e il terzo premio nel classico.
L’impegno in compagnia e il debutto a New York
Emma ha anche partecipato al progetto European Dance Academy, entrando nella compagnia junior e esibendosi in vari teatri italiani.
Appena arrivata a New York, ha sostenuto un’ulteriore audizione per partecipare al workshop di Brice Mousset, coreografo di fama internazionale. La sua coreografia andrà in scena al teatro dell’Alvin Ailey il 24 e 25 luglio, un’occasione straordinaria per farsi conoscere nel cuore della danza mondiale.
Gratitudine e radici
Emma non dimentica chi l’ha sostenuta: «Tutti questi traguardi sono stati possibili grazie alla mia famiglia, alla mia insegnante Marella Vesseri e alla scuola Cygniarades, dove sono cresciuta come ballerina».
Un talento reatino che porta la danza italiana oltreoceano. E che ha appena iniziato a volare.