Il Decreto Legge Economia, presentato al Consiglio dei Ministri lo scorso 20 giugno, è stato bollinato ed è ora pronto per iniziare il suo iter. Si tratta di uno schema di decreto-legge recante disposizioni urgenti per il finanziamento di attività economiche e imprese, nonché interventi di carattere sociale e in materia di infrastrutture, trasporti ed enti territoriali.
Tra le misure previste, due novità di rilievo riguardano le aree del Centro Italia colpite dal sisma del 2016. “Buone notizie per le comunità che lavorano incessantemente nelle aree del sisma del 2016. Dopo fitte interlocuzioni – annuncia il Commissario alla Ricostruzione Sisma 2016, senatore Guido Castelli – è stata disposta la proroga per la rendicontazione del Superbonus al 31 dicembre 2026 per tutte le pratiche di ricostruzione privata che avevano prenotato utilmente il plafond di 330 milioni (DL 39/24). Un ottimo risultato che consentirà di confermare il ‘cambio di passo’ impresso alla ricostruzione negli ultimi anni”.
Il senatore Castelli ha commentato anche un’altra importante misura contenuta nel decreto: “L’altra, importante, notizia contenuta nel DL Economia è la proroga della Zona Franca Urbana per tutto il 2025. Una novità particolarmente attesa dalle imprese del cratere sisma, resa possibile grazie all’impegno del Governo Meloni. Questo prolungamento delle tempistiche viene incontro alle esigenze del comparto produttivo di territori affaticati dopo gli eventi catastrofali del 2016 e rappresenta un ulteriore tassello all’interno della strategia di riparazione che stiamo realizzando nell’Appennino”.
Le risorse messe in campo per la Zona Franca Urbana ammontano a 11,7 milioni di euro, e le modalità di accesso saranno le medesime dello scorso anno, con priorità alle aziende già ammesse al finanziamento ma che, nelle annualità precedenti, non disponevano di capienza fiscale e contributiva per beneficiare dell’intero credito.
“La disposizione, che ho molto sostenuto – conclude Castelli – permetterà di completare il finanziamento di centinaia di aziende ancora in sospeso, che potranno utilizzare i crediti a sconto degli oneri contributivi nei prossimi mesi”.