Rieti Life L'informazione della tua città
(di Christian Diociaiuti) Un Supermarket della droga smantellato nell’operazione condotta dagli agenti della Squadra Mobile della Questura di Rieti, che ha portato all’arresto di due giovani donne – una di origini romane, ora detenuta nel carcere di Rebibbia, e una reatina, attualmente agli arresti domiciliari – e al sequestro di oltre 23 chilogrammi di sostanze stupefacenti, per un valore commerciale stimato di circa 500.000 euro.
L’operazione, i cui dettagli sono stati illustrati in conferenza stampa dal vicario del questore Michele Tota e dal capo della Squadra Mobile Marco Stamegna, è il risultato di un’indagine condotta con metodi tradizionali di osservazione e pedinamento. Fondamentale è stata una segnalazione su un’auto sospetta con a bordo le due giovani, intercettata a Fiano Romano. Proprio lì, gli agenti hanno assistito alla consegna di un involucro e sono quindi intervenuti.
Il controllo ha permesso di scoprire che una delle due giovani aveva con sé due panetti di hashish (circa 150 grammi) e 110 grammi di marijuana. A seguito di perquisizioni domiciliari e veicolari sono stati rinvenuti 22 kg di hashish, suddivisi in sette diverse tipologie, e 1 kg di marijuana, occultati in un garage, in un’auto e in altre aree dell’abitazione romana.
Durante le perquisizioni, sono stati sequestrati anche 700 euro in contanti, ritenuti provento dell’attività di spaccio, insieme a bilancini di precisione e materiale per il confezionamento delle dosi.
“Una parte della droga era chiaramente destinata a Rieti”, ha spiegato Stamegna, sottolineando che “la sostanza era pensata per una clientela ampia, non solo locale ma addirittura interregionale”. Nonostante non vi siano collegamenti diretti con l’operazione recente che aveva portato al sequestro di 7 kg di hashish, Stamegna non esclude che “il mercato possa essere lo stesso”.
Gli arresti delle due giovani – entrambe incensurate – sono stati convalidati dall’Autorità Giudiziaria. L’attività investigativa prosegue, con l’obiettivo di identificare eventuali complici e canali di approvvigionamento della sostanza stupefacente.
Una nuova importante operazione che conferma l’attenzione e la determinazione della Polizia di Stato nel contrasto alla criminalità legata al traffico di droga.
