Ospedale di Rieti, parcheggio a pagamento con tecnologia… a metà: “Serve la moneta da un euro o niente uscita”

Una segnalazione giunta in redazione accende i riflettori su un disagio concreto che riguarda il parcheggio dell’ospedale de’ Lellis di Rieti. Nonostante l’introduzione di un sistema automatizzato con riconoscimento targhe, lo stesso impianto risulta paradossalmente “bloccato” su una necessità molto poco tecnologica: la moneta da un euro.

A denunciare la situazione è un utente che racconta l’impossibilità di pagare con banconote o ottenere il resto. «C’è una macchinetta stile parcometro che non dà resto – si legge nella segnalazione – e lo comunica con un foglietto posticcio. Se uno inserisce 2 euro, paga il doppio e basta. Se non ha monete, non esce». Il tutto, in un contesto dove ci si aspetterebbe un minimo di funzionalità moderna, specialmente per un servizio legato a una struttura sanitaria.

A peggiorare il quadro, l’atteggiamento di chi dovrebbe offrire assistenza: «Alla mia richiesta, l’addetta mi ha risposto che non può dare il resto a tutti…». Il problema, insomma, non è tanto l’euro in più quanto il principio: in un’epoca di tecnologia avanzata e pagamenti digitali, è assurdo che ci si debba ancora “arrangiare” con le monetine, soprattutto in luoghi delicati come un ospedale.

Un piccolo disservizio, certo. Ma che fa riflettere su come spesso la tecnologia venga adottata a metà, lasciando l’utente solo davanti alle inefficienze. In attesa di soluzioni più civili, magari basterebbe un semplice POS.

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