Pallanuoto, Dhea terza nella corsa al tricolore: in vasca il reatino Matteo Luciani

C’è anche un pezzo di Rieti tra i protagonisti delle finali nazionali di pallanuoto paralimpica andate in scena il 14 e 15 giugno alla piscina Felice Scandone di Pozzuoli. Con la maglia della Dhea Sport, infatti, ha giocato anche il reatino Matteo Luciani, che ha contribuito alla conquista della medaglia di bronzo, al termine di un’avvincente due giorni di semifinali e finali.

Una semifinale combattuta

Sabato si sono svolte le semifinali del campionato. Nella prima partita, la Florentia ha superato nettamente la Lazio con un punteggio di 17-5. A seguire, nel derby campano tra GLS Lions Napoli e Dhea Sport, la formazione partenopea ha avuto la meglio con il risultato di 16-9, relegando la Dhea alla finale per il 3º posto.

Una finale da cardiopalma

La domenica mattina alle ore 9.45 è andata in scena la finalina tra Dhea Sport e Lazio, che ha regalato emozioni fino all’ultimo secondo. Dopo i tempi regolamentari, il match si è chiuso in perfetta parità (8-8), rendendo necessario il ricorso ai rigori. Anche in questo caso, le prime cinque conclusioni per parte si sono concluse con un pareggio (3-3), portando la sfida ad oltranza. Alla fine, la Dhea ha prevalso per 12-11, conquistando così un meritato terzo posto.

La soddisfazione di un gruppo unito

Un risultato straordinario per la squadra, che – a differenza delle altre formazioni – non ha mai avuto occasione di allenarsi insieme, affrontando le partite senza aver potuto provare schemi o movimenti in acqua. Fondamentale è stata la guida del tecnico Francesco Fontana, che ha saputo trasmettere serenità e coesione a un gruppo eterogeneo ma determinato. “Una grande vittoria di squadra per noi ragazzi”, ha commentato con entusiasmo Matteo Luciani, orgoglioso di rappresentare Rieti in un contesto nazionale così importante.

Il titolo va alla Florentia

A laurearsi campione nazionale è stata la Florentia, che nella finalissima ha superato i GLS Lions Napoli, confermandosi squadra di altissimo livello.

Per Matteo Luciani e i suoi compagni, invece, resta una medaglia che vale come simbolo di resilienza, passione e spirito sportivo, in un torneo che ha messo in evidenza non solo il valore tecnico, ma anche quello umano degli atleti in vasca.

 

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