Un confronto aperto e costruttivo per affrontare con responsabilità il tema della sicurezza nella movida reatina. Nei giorni scorsi, la direttrice della CNA e alcuni titolari delle attività situate nell’area del ponte romano – cuore pulsante della vita notturna cittadina – si sono incontrati con la Prefetta di Rieti, la dott.ssa Giuseppina Niglio. Un’occasione utile per presentare le azioni già messe in campo dagli esercenti e condividere proposte concrete per prevenire episodi di illegalità che, soprattutto nei fine settimana, rischiano di compromettere il clima sereno e accogliente dell’area.
Una rete di imprese per la sicurezza
I gestori dei locali della zona, riuniti nella Rete d’Imprese Porta Romana, hanno ribadito alla Prefetta di essere i primi a voler garantire la sicurezza propria, dei clienti e delle attività stesse. Un primo intervento importante è stato l’installazione di 18 telecamere di sorveglianza, collegate direttamente alla sala operativa della Questura di Rieti, per rafforzare il controllo e supportare le forze dell’ordine nelle eventuali attività di intervento.
Controlli umani e nuove regole
Oltre alla videosorveglianza, gli esercenti hanno deciso di potenziare la presenza di addetti ai servizi di intrattenimento, non solo nei locali ma anche nei dehor. Personale formato che avrà il compito di monitorare la situazione, segnalare comportamenti sospetti e, quando possibile, disinnescare sul nascere situazioni di tensione. Un’azione che mira a scoraggiare quei pochi soggetti che, con atteggiamenti provocatori o aggressivi, minano la tranquillità del fine settimana.
Tra le misure di prevenzione adottate anche la scelta – seppur non imposta da ordinanze – di vietare la vendita di bevande alcoliche in bottiglie di vetro o lattine dopo le 22:30 del venerdì e del sabato, per ridurre il rischio di uso improprio o violento di questi contenitori.
Campagne di comunicazione per una movida responsabile
Non solo sorveglianza, ma anche sensibilizzazione. I titolari dei locali hanno annunciato l’intenzione di avviare campagne di comunicazione rivolte alla clientela, con messaggi semplici ma chiari che invitano a vivere la serata con senso civico e rispetto degli altri. L’obiettivo è preservare il clima di festa, senza rinunciare alla sicurezza.
Le linee guida del Ministero: un codice da seguire
A rafforzare queste iniziative è arrivata anche una nota ufficiale dalla Prefettura che richiama le Linee guida per la prevenzione degli atti illegali negli esercizi pubblici, approvate con Decreto del 21 gennaio. Il documento, assieme al Codice di Condotta allegato, rappresenta uno strumento utile e condiviso per orientare i comportamenti dei gestori e del pubblico. I locali dovranno esporre visibilmente il codice all’ingresso, rendendo chiaro l’impegno verso un ambiente sicuro e rispettoso.