Follia al volante: manda fuori strada la ex compagna (che è positiva alla cocaina) e fugge: denunciati

I Carabinieri della Stazione di Poggio San Lorenzo hanno denunciato in stato di libertà due persone, un uomo e una donna, in seguito a un incidente stradale avvenuto al chilometro 6 della Strada Provinciale Licinese. L’intervento è scaturito da una segnalazione giunta al Numero Unico di Emergenza 112, che segnalava la presenza di un’autovettura fuori dalla sede stradale.

Giunti rapidamente sul posto, i militari hanno trovato una donna di 47 anni, di origini straniere, in evidente stato confusionale. La donna, nonostante le condizioni, è riuscita a riferire che, poco prima, era stata affiancata dal suo ex compagno, alla guida di un’altra auto, il quale le avrebbe tagliato la strada con una manovra pericolosa, costringendola a uscire di carreggiata. L’uomo, stando al racconto della donna, si sarebbe poi allontanato senza prestare soccorso.

La 47enne è stata trasportata all’Ospedale di Rieti per ricevere le cure necessarie e, su disposizione dei Carabinieri, è stata sottoposta ad accertamenti urgenti per verificare l’eventuale assunzione di sostanze stupefacenti. Gli esiti hanno confermato la positività alla cocaina, motivo per cui la donna è stata denunciata per guida sotto l’effetto di sostanze stupefacenti.

Parallelamente, i Carabinieri hanno avviato le ricerche dell’ex compagno, rintracciato poco dopo e identificato in un 52enne residente nel Comune di Toffia, già noto alle forze dell’ordine. Dagli accertamenti è emerso che l’uomo era sottoposto a un obbligo di dimora nel Comune di residenza, provvedimento che avrebbe violato allontanandosi per raggiungere la donna.

Al termine delle attività, l’uomo è stato denunciato all’Autorità Giudiziaria di Rieti per omissione di soccorso e per la violazione dell’obbligo di dimora. Anche la 47enne è stata denunciata poiché è stata trovata positiva alla cocaina.

L’intera vicenda è stata comunicata alla Procura della Repubblica di Rieti, che seguirà ora gli sviluppi dell’indagine.

Foto: RietiLife ©

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