Con la definitiva approvazione da parte della Giunta del Comune di Rieti della convenzione con il Comitato Nazionale per la celebrazione dell’ottavo centenario della morte di S. Francesco di Assisisi sono concluse le procedure che permetteranno alla Città di Rieti, grazie a un finanziamento di 151mila euro, di ospitare la Scuola Internazionale di Teatro dei Giullari.
L’iniziativa si colloca all’interno delle attività promosse dal Comitato Nazionale, e farà di Rieti e dell’Abbazia di Farfa, dall’autunno del 2025 e per tutto il 2026 le sedi della Scuola Internazionale di Teatro dei Giullari. La Scuola avrà come direttore artistico e docenti figure di fama nazionale e alla chiusura del progetto il Teatro Flavio Vespasiano ospiterà un grande spettacolo dedicato al Santo patrono d’Italia.
L’Assessore alla Cultura Letizia Rosati: “Ringrazio sentitamente il Presidente del Comitato Nazionale Davide Rondoni per aver condiviso con il Comune di Rieti una progettualità originale e significativa al fine di restituire la giusta collocazione storica, spirituale e culturale dell’assisiate. Ringrazio altresì i tre membri che rappresentano il nostro territorio in seno al Comitato, Mons. Antonino Treppiedi, il prof. Gianfranco Formichetti e la dott.ssa Emanuela Varano, per avere contribuito in maniera incisiva a restituire il valore del francescanesimo delle origini, che nella nostra valle maturò fino alla redazione della Regola e alla prima rappresentazione del Presepe, considerabile uno degli atti che, attraverso forme definibili di teatro popolare, hanno caratterizzato l’opera di evangelizzazione di San Francesco. Questo risultato arriva a valle di un grande lavoro di collaborazione istituzionale con il Comitato e il Ministero della Cultura, che ha visto nel protocollo d’intesa siglato il 23 gennaio 2025, l’inizio di un iter amministrativo e progettuale volto a favorire la conoscenza e la valorizzazione del patrimonio culturale e spirituale legato a San Francesco, incentivando approfondimenti mirati negli ambiti della storia, filosofia, teologia e delle arti. Questa iniziativa non sarà l’unica a raccontare la grandezza del Santo nell’anno di Capitale Italiana della Cultura insieme alla Città dell’Aquila e il nostro impegno ora è volto a fare in modo che La Scuola Internazionale di Teatro dei Giullari possa restare attiva nella nostra città anche oltre il 2026, continuando a celebrare e rinnovare il significato della presenza francescana nel reatino”.