I Carabinieri della Stazione di Casperia hanno denunciato in stato di libertà alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Rieti una donna di 67 anni, residente nella provincia di Torino e già nota alle Forze dell’Ordine, per i reati di tentata truffa e sostituzione di persona.
L’indagine ha avuto origine dalla denuncia presentata da un 68enne residente nella Bassa Sabina, il quale ha segnalato un tentativo di truffa perpetrato mediante la sostituzione fraudolenta dei propri dati bancari, finalizzata all’indebito accredito dello stipendio.
In particolare, l’indagata avrebbe inviato un’e-mail alla direzione dell’azienda presso cui lavora l’uomo, richiedendo la modifica dell’IBAN associato all’accredito della retribuzione. Tuttavia, l’ignaro dipendente, accorgendosi di una comunicazione sospetta nella propria casella di posta elettronica contenente la richiesta di conferma della variazione dell’IBAN, ha immediatamente bloccato la procedura, avvisando contestualmente l’azienda.
Recatosi presso la Stazione dei Carabinieri di Casperia, l’uomo ha sporto formale denuncia. Le successive indagini svolte dai militari hanno consentito di risalire all’intestataria dell’IBAN indicato nella richiesta fraudolenta e di identificare la presunta responsabile del tentativo di truffa.
I Carabinieri colgono l’occasione per ricordare ai cittadini l’importanza di prestare sempre la massima attenzione a richieste anomale o sospette, soprattutto se provenienti da contatti non verificati, e di rivolgersi tempestivamente al Numero Unico di Emergenza 112 o al più vicino Comando dell’Arma per segnalare eventuali situazioni sospette.