Riceviamo e pubblichiamo la lettera di una madre che denuncia l’esclusione ingiustificata dalla promozione scolastica della propria figlia.
“Scrivo queste righe come madre di un’alunna che ha appena terminato il terzo anno di un istituto alberghiero. Lo faccio con rammarico e con l’intento di far luce su quanto accaduto in occasione dello scrutinio finale, tenutosi oggi, 9 giugno 2025.
Poco prima dello scrutinio — esattamente mezz’ora prima — sono stata contattata dai docenti per segnalarmi che, a causa del numero delle assenze giustificate per motivi di salute, risultava mancante un certificato medico relativo a due soli giorni. Mi è stato richiesto di produrre urgentemente questo documento e di inviarlo via email alla scuola entro pochissimo tempo. Nonostante le difficoltà oggettive, sono riuscita a contattare il mio medico di base, ottenere il certificato e inviarlo nei tempi indicati.
Dopo aver fatto tutto il possibile, sono stata nuovamente contattata dal corpo docente, che mi ha comunicato che l’ultimo certificato trasmesso non era stato considerato valido. La conseguenza di questa decisione è stata la non ammissione di mia figlia all’anno successivo.
Tutto ciò è avvenuto nonostante il comportamento esemplare e il buon rendimento scolastico di mia figlia, elementi che, a mio avviso, avrebbero dovuto essere tenuti in maggiore considerazione.
Ritengo doveroso condividere questa vicenda per sottolineare la rigidità e la scarsa elasticità dimostrate, che hanno avuto un impatto significativo sul percorso scolastico di una studentessa meritevole.
Grazie per l’attenzione e per l’eventuale supporto che potrà derivarne”.
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