Mobilità a basse emissioni: nel Lazio a che punto siamo? L’avvento dell’elettrico e l’introduzione di politiche di incentivazione per promuovere le vetture a basse emissioni che impatto stanno avendo sul parco auto circolante? Secondo l’analisi del Centro Studi di AutoScout24 su base dati ACI, realizzata in occasione della Giornata Mondiale dell’Ambiente, dal 2020 a oggi ci sono stati dei piccoli passi in avanti ma sono ancora insufficienti per un rinnovo radicale del parco auto esistente, storicamente datato e obsoleto. Nel Lazio circolano ancora quasi 1,77 milioni di vetture con una classe di emissioni Euro 4 o inferiore, il 44,2% del totale, di cui più di 412.500 addirittura Euro 0-1 (10,3%).
Per quanto riguarda le auto elettriche, rispetto al totale nella regione rappresentano solo lo 0,9%, mentre considerando anche le ibride arrivano al 9,2%.
Questa fotografia evidenzia l’urgenza di un intervento più deciso per svecchiare l’attuale parco auto, composto per il 42,1% da modelli con 15 anni o più (pari a oltre 1,68 milioni di veicoli).
Come intervenire? Puntando non solo sull’elettrico, ma anche sulle auto con alimentazioni tradizionali di nuova generazione. Un aiuto arriva proprio dal mondo digitale: grazie all’ampia disponibilità non solo di auto nuove ma anche usate ibride, elettriche, benzina e diesel di nuova generazione, i consumatori possono acquistare vetture di qualità a prezzi più “contenuti”, contribuendo significativamente al processo di “svecchiamento” del parco auto circolante. Su AutoScout24, infatti, ben il 57% delle auto presenti è Euro 6, il 21% ibrido ed elettrico e quasi sei auto su dieci hanno 5 anni o meno, ben al di sotto della media della auto attualmente in circolazione.
Qual è la fotografia a livello regionale del parco auto circolante?
Se si considerano le ibride ed elettriche insieme, nel 2024 la media non supera il 9,2% del totale. In particolare, a Roma si registra il tasso più alto di ibride ed elettriche tra le province (11,1%) rispetto al totale delle auto in circolazione. Seguono Viterbo (4,8%), Latina (4,7%), Rieti (4,1%) e Frosinone (3,6%).
E se guardiamo alla classe di emissioni?
Nel 2024, la percentuale più alta di vetture con basse classi ambientali (da Euro 0 a Euro 4) si registra nella provincia di Frosinone, con il 55,9% sul totale delle auto in circolazione. Seguono Rieti (53,4%), Viterbo (50,2%), Latina (49,7%) e Roma (41,1%). Se si considerano solo le auto Euro 0 e 1, si conferma Frosinone la provincia con il valore percentuale più alto sul totale (13,8%).