“A meno di quindici giorni dallo svolgimento dei referendum, i cittadini di Passo Corese non sanno ancora quale sarà il luogo di ubicazione del seggio. E in tutto questo, l’amministrazione comunale, anziché scusarsi per il ritardo e impegnarsi a recuperare fornendo la massima informazione possibile, non trova di meglio che attaccare la minoranza, colpevole – a loro avviso – di aver informato i cittadini, aggrappandosi in maniera burocratica alla norma che prevede che l’ubicazione può essere resa nota fino al decimo giorno antecedente le elezioni. Non capiamo se siamo di fronte all’ennesima forma di sciatteria istituzionale, alla quale i “regnanti” su Fara ci hanno abituati negli ultimi anni, oppure se ci sia dell’altro: un’esecuzione della ben nota volontà di chi sostiene il boicottaggio della tornata referendaria. Comunque sia, ciò che sta accadendo è grave. Per questo stiamo chiedendo l’intervento del Prefetto, affinché imponga il rispetto della decenza istituzionale”: lo scrive Sinistra Italiana AVS – Circolo Bassa Sabina.
