Amazon e Amazon Web Services hanno ospitato presso il centro logistico di Amazon a Passo Corese (RI) il primo pilota dell’Amazon Innovation Accelerator al di fuori del Regno Unito, segnando l’avvio dell’estensione del programma in Europa per supportare la crescita delle piccole e medie imprese, promuovere la cultura dell’innovazione e contribuire allo sviluppo dei territori.
Il programma Amazon Innovation Accelerator nasce al fine di supportare le PMI con percorsi di formazione, networking e sviluppo strategico basati sull’esperienza e sui Principi di Leadership di Amazon. Nel Regno Unito, dove il programma ha avuto origine, è stato recentemente esteso su scala nazionale, a dimostrazione dell’interesse e dell’impatto generati.
“Nel Regno Unito e in Irlanda, abbiamo visto un entusiasmo straordinario da parte delle imprese partecipanti e risultati tangibili, con il 94% dei partecipanti che ha dichiarato che consiglierebbe il programma ad altre imprese, il che ci ha spinto a scalare il programma a livello nazionale. Portarlo ora in Italia, primo Paese dell’Unione Europea a ospitarlo, è un passo naturale per condividere questo modello in un contesto imprenditoriale altrettanto vitale”, ha dichiarato Rupool Mazumder, Senior Program Manager di Amazon Innovation Accelerator.
L’evento ha riunito imprenditrici e imprenditori, rappresentanti istituzionali e membri del team Amazon per una giornata immersiva di confronto nel centro logistico di Passo Corese. Il focus è stato su temi chiave per la competitività delle imprese locali: digitalizzazione, leadership, trasformazione dei processi e sostenibilità.
Attraverso il metodo “Working Backwards”, sviluppato da Amazon per innovare a partire dalle esigenze del cliente, i partecipanti hanno lavorato alla costruzione di una strategia personalizzata per la crescita della propria attività. Un approccio che unisce semplificazione, sperimentazione e visione di lungo periodo, adattabile anche alle realtà imprenditoriali più piccole.
I partecipanti hanno inoltre avuto la possibilità di visitare lo stabilimento di Amazon e vedere da vicino il modo in cui l’azienda opera per garantire un servizio efficiente ai clienti e ai suoi partner di vendita.
“Con il programma Amazon Innovation Accelerator vogliamo mettere a disposizione delle piccole e medie imprese italiane strumenti concreti per innovare, crescere e rafforzare la loro competitività, partendo dalle competenze e dall’esperienza che Amazon ha sviluppato a livello globale”, ha dichiarato Ilaria Zanelotti, Director Seller Services di Amazon Italia. “Siamo orgogliosi di contribuire allo sviluppo economico del nostro Paese, lavorando a stretto contatto con le imprese locali per costruire insieme un futuro più dinamico, sostenibile e aperto all’innovazione”.
“L’innovazione non è più riservata solo alle grandi aziende, ma una necessità per tutte le imprese che vogliono crescere in un mercato sempre più competitivo. Con l’Innovation Accelerator, mettiamo a disposizione delle PMI italiane non solo le tecnologie cloud di AWS, ma anche gli approcci culturali, metodologie di lavoro e best practice che hanno permesso ad Amazon stessa di innovare costantemente. Il cloud democratizza l’accesso a strumenti avanzati come l’intelligenza artificiale e l’analisi dei dati, permettendo anche alle imprese più piccole di competere su scala globale”, afferma Giulia Gasparini, country leader di AWS Italia.
Gli effetti positivi della presenza di Amazon sul territorio sono dimostrati anche da una nuova ricerca realizzata da Ipsos su incarico di Amazon, che fotografa l’impatto economico e sociale del negozio online nel territorio della Sabina e in particolare nella regione di Rieti, a pochi anni dall’apertura del centro logistico di Passo Corese (2017).
Il 78% degli intervistati, infatti, considera la presenza del centro logistico Amazon un elemento di valore per lo sviluppo economico della zona; l’89% riconosce il ruolo chiave di Amazon nella creazione di occupazione e il 67% lo identifica come uno dei principali motori di crescita economica della regione.
Il centro logistico viene apprezzato anche per il contributo alla modernizzazione infrastrutturale e all’efficienza del sistema logistico locale. Il 64% degli intervistati ritiene che Amazon possa contribuire concretamente al miglioramento del futuro della regione e il 75% prevede un ulteriore incremento dell’offerta di lavoro.
Il Lazio su Amazon: il digitale come motore di crescita per il territorio
Amazon è presente nel Lazio con tre centri di distribuzione a Colleferro (RM), Ardea (RM) e Passo Corese (RI), un centro di distribuzione urbano Amazon Fresh a Roma e quattro depositi di smistamento situati a Pomezia (RM), Roma Settecamini, Roma Magliana e Cisterna di Latina (LT). L’azienda ha creato nella regione oltre 3.200 posti di lavoro a tempo indeterminato.
Secondo l’ultimo Report sull’Impatto economico delle Piccole e Medie Imprese italiane che vendono su Amazon, il Lazio conta oltre 2.000 PMI su Amazon e più di 90 milioni di euro di vendite registrate all’estero nel 2023 attraverso il negozio online, segnando un incremento di oltre il 10% rispetto al 2022.
Complessivamente, nel 2023, le PMI laziali hanno venduto su Amazon più di 10 milioni di prodotti. Sulla vetrina Made in Italy di Amazon, il percorso regionale dedicato al Lazio ospita più di 120 aziende locali, che offrono ai clienti oltre 8.500 prodotti di eccellenza. Di questi, più del 35% appartiene alla categoria Home, circa il 20% al Fashion e 10% Beauty. Del totale delle aziende laziali presenti nella sezione regionale, più del 50% vende all’estero.