Avila Maria Gabriella, giovane autrice reatina, ha preso parte al prestigioso Salone Internazionale del Libro di Torino con il suo romanzo “Sant’Andrea” edito da Albatros Il Filo.
Domenica 18 maggio è stata una giornata indimenticabile, sia per l’autrice che per il suo pubblico, pubblico che ha avuto l’occasione di conoscerla più da vicino tra interviste, firme e una sorpresa che ha lasciato tutti a bocca aperta.
L’evento, svoltosi nello stand della casa editrice, ha visto Gabriella aprirsi con autenticità e passione durante l’intervista in cui ha raccontato la genesi del suo libro e l’amore per la scrittura che l’accompagna sin dall’infanzia. “Sant’Andrea”, come ha spiegato l’autrice, è un’opera che unisce spiritualità, introspezione e narrativa in un viaggio che tocca il cuore e fa riflettere.
Il pubblico non ha fatto mancare il suo affetto: in tanti si sono fermati per acquistare il libro, farsi firmare una copia e scambiare qualche parola con l’autrice che ha accolto ogni lettore con un sorriso sincero e uno sguardo acceso di entusiasmo. Il Salone del Libro è stato anche un’occasione per Gabriella di incontrare altri autori, stringere nuove amicizie letterarie e respirare l’atmosfera frizzante e stimolante della kermesse torinese.
Ma il vero colpo di scena è arrivato nel pomeriggio, quando Gabriella si è inaspettatamente trasformata in un elfo! Con orecchie a punta, mantello e costume curato nei minimi dettagli, Gabriella ha girato per i padiglioni del Salone vestendo i panni di una creatura incantata, attirando l’attenzione e la curiosità dei visitatori – una trovata originale e spontanea che ha aggiunto un tocco di fantasia all’evento e ha reso l’esperienza ancora più memorabile.
“L’arte è anche gioco, immaginazione e libertà”, ha detto sorridendo mentre grandi e piccini si fermavano per chiederle foto, incuriositi dalla sua trasformazione.
La partecipazione di Avila Maria Gabriella al Salone del Libro non è stata solo un successo editoriale, ma anche un esempio di come la scrittura possa unirsi al cuore e all’immaginazione per creare un ponte tra autore e lettore. Da Rieti a Torino, portando con sé storie, sogni e… un pizzico di magia!