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Ad aprile 2025, le strutture ricettive di Rieti hanno registrato poco più di 4.500 presenze turistiche, segnando un calo del 20% rispetto allo stesso mese del 2024. Lo riporta la piattaforma PayTourist, evidenziando un dato ancora più allarmante se confrontato con il contesto favorevole in cui si è verificato: le festività pasquali e l’Anno Giubilare in corso a Roma non sono bastati a sostenere i flussi verso il capoluogo sabino.
Nel complesso, il primo quadrimestre dell’anno si chiude con una flessione del 15%, pari a circa 2.700 presenze in meno rispetto ai primi quattro mesi del 2024. Unico segnale positivo, il concorso internazionale di danza, che ha attratto a Rieti centinaia di persone tra atleti, famiglie e appassionati, mitigando solo parzialmente il calo generalizzato.
Secondo Open Rieti, questi numeri confermano la fragilità del comparto turistico locale: “Numeri alla mano, la situazione impone una riflessione sulla scarsa, se non assente, strategia di promozione turistica del territorio reatino. Negli ultimi anni, alcuni portali istituzionali lanciati con ambizioni di rilancio – come Visit Rieti e Visit Terminillo – sono stati rapidamente abbandonati o lasciati senza aggiornamenti, perdendo qualsiasi efficacia in termini di visibilità.”
In un anno in cui Roma attira milioni di pellegrini, non riuscire a intercettarne una minima parte è un segnale chiaro: il turismo a Rieti non può più essere lasciato all’improvvisazione.
