Negli ultimi giorni spesso abbiamo scritto che la citta di Rieti ha abbracciato i carabinieri in congedo e le loro famiglie, che si erano dati appuntamento nel week end per celebrare il raduno interregionale del centro Italia.
Stamattina, una delegazione della locale sezione dell’Associazione Nazionale Carabinieri, ha contraccambiato l’affetto ricevuto, facendo visita ad un’altra “Città di Rieti”, quella dell’omonima Residenza Sanitaria Assistenziale.
Si perché l’Associazione, oltre alla missione di tutela e protezione della popolazione che caratterizza l’Istituzione dell’Arma dei Carabinieri, si distingue proprio per un profondo spirito solidaristico e di vicinanza alle persone più fragili e vulnerabili.
Accolti dalla Dottoressa Gianina Zurca ,Responsabile della qualità interna e moglie del defunto Fondatore della Rsa Dott. Vincenzo Latini, dal Responsabile sanitario Dr. Basilio Battisti, e dal cappellano della struttura Don Giovanni Franchi, i soci dell’Associazione Nazionale Carabinieri hanno portato il saluto dell’Ispettore regionale Gen. D. Pasquale Muggeo, del Pres. della Sez. locale Magg. Bruno Argiolas e del Presidente del Comitato Organizzatore T. Col. Nazzareno Di Vittorio che ha fortemente voluto tale iniziativa.
I soci ANC, giunti per condividere con gli ospiti della struttura dolci e letture dedicate all’evento radunustico e alle bellezze artistiche e naturali della nostra città, sono stati in effetti travolti da una bellissima sorpresa organizzata per loro dai sanitari e degli operatori della struttura: aperte le porte è partito l’inno della fedelissima e a seguire tutti gli ospiti presenti hanno intonato l’Inno d’Italia insieme a carabinieri ed operatori, per poi fare a gare nel riferire la quantità di presenze nelle proprie famiglie di nonni, genitori e figli appartenenti alla Benemerita.
La dott.ssa Zurca e il Dott. Battisti hanno illustrato caratteristiche ed eccellenze della struttura ed evidenziato la spiccata professionalità e umanità degli operatori, del resto evidente nella relazione empatica presente con gli ospiti, mentre i carabinieri hanno ricordato momenti e aneddoti della loro vita professionale.
Poi, come ogni festa che si rispetti, c’è stato uno scambio di doni e un piccolo rifresco.
Ma il momento sicuramente più toccante è stata la lettura a doppia voce, femminile e maschile dello splendido testo di F. Battiato “Col tempo sai”: al verso “dagli anni perduti …allora tu…col tempo sai …non ami più… molti sono stati gli occhi che si sono fatti lucidi ma subito dopo è scoppiato un caloroso applauso, con la promessa di non perdere mai né il tempo né la speranza, ma anzi di rivedersi presto, ospiti della RSA Città di Rieti e soci dell’Associazione Nazionale Carabinieri, uniti dai medesimi principi e valori, e, gemellati dai medesimi colori rossi e blu.