Da Ville Grotti al cuore della cristianità. È la straordinaria parabola di Orani João Tempesta, 75 anni, arcivescovo metropolita di Rio de Janeiro, unico porporato di origini reatine a partecipare al Conclave 2025, che eleggerà il successore di papa Francesco. Come racconta il Corriere di Rieti tutto ha inizio ottant’anni fa, quando Achille Tempesta, giovane emigrante di Ville Grotti – frazione di Cittaducale – lascia l’Italia post-bellica per cercare fortuna in Brasile. Lì conosce Maria de Oliveira: dal loro amore nasce Joao, nel 1950.
Entrato nell’Ordine Cistercense, Joao Tempesta viene ordinato sacerdote nel 1974. Dopo anni da priore e abate a Sao Bernardo, nel 1997 riceve la consacrazione episcopale, poi diventa arcivescovo di Belem do Para e infine di Rio nel 2009. Nel 2014 è creato cardinale da papa Francesco, che lo volle al suo fianco durante la Giornata mondiale della gioventù di Rio 2013.
Oggi, tra i cardinali riuniti nella Cappella Sistina, c’è anche lui: un vescovo “operaio”, stimato per il suo impegno sociale e la sensibilità pastorale, saldamente legato alle sue radici reatine. A quanto risulta a RietiLife, in gran segreto il cardinale ha visitato spesso il Reatino, soprattutto in occasione della sua presenza a Roma. LA SCHEDA
Foto: Vaticano ©