Tanti i messaggi di cordoglio rivolti a Tersilio Leggio, morto oggi a 81 anni (leggi).
“Se ne è andato Tersilio Leggio. Una amicizia profonda mi legava a lui da decenni. Un medievista della Sabina bravo, anzi, il più bravo. Oltre all’amicizia mi legavano a lui tanti lavori fatti tra i quali il libro sulla cartografia di Farfa, e l’ultimo su Ascrea presentato proprio la scorsa estate. Continuerà a vivere nei suoi sempre puntuali contributi scientifici, ma anche nelle tante iniziative assunte come sindaco di Fara Sabina, di assessore provinciale alla cultura e di commissario dell’APT. Che la terra ti sia lieve amico mio. Spero che l’ultimo saluto possa avvenire nell’abbazia di Farfa, il luogo che più hai amato e sul quale hai scritto pagine indelebili” scrive Roberto Lorenzetti.
“Ciao Lillo, ti ricorderemo rileggendo le tue opere e ripensando alle riflessioni fatte insieme nelle tante occasioni che la vita ci ha offerto. E resteranno il tuo sorriso, la tua saggezza, la tua ironia ed il tuo garbo” scrive Fabio Melilli.
“Sono addolorato e esprimo la mia vicinanza alla famiglia per la scomparsa di Tersilio Leggio. Resteranno a testimonianza del suo contributo alla vita culturale della nostra provincia i suoi studi e le molte preziose pubblicazioni” scrive il sindaco Daniele Sinibaldi.
L’Assessore alla Cultura del Comune di Rieti Letizia Rosati: “Apprendo con grande dispiacere della scomparsa di Tersilio Leggio. Il mio cordoglio, prima che istituzionale è personale, per la perdita di una persona disponibile e generosa nel condividere il suo sapere. Ricorderò per sempre le tante collaborazioni, la comunità reatina sarà per sempre riconoscente per le numerose pubblicazioni, rigorose e di grande valore storico, da grande conoscitore del nostro medioevo e in particolare della storia dell’Abbazia di Farfa a cui legò il progetto della Via Carolingia. Sua l’intuizione delle Settimane Provinciali alla Cultura in cui coinvolgeva tutte le scuole favorendo la conoscenza e la valorizzazione del patrimonio culturale provinciale”.
“E’ morto Tersilio Leggio, Storico, Assessore alla Cultura della Provincia di Rieti, Sindaco di Fara Sabina, ma soprattutto una grande Persona ed un grande Amico. Ti ricorderò sempre con grandissimo affetto e spero di rivederti dove sarai ora, a studiare e scrivere come hai sempre fatto nella vita terrena. Ciao Lillo” scrive Daniele Mitolo.
“Con profondo cordoglio e il cuore colmo di tristezza, apprendo della scomparsa di Tersilio Leggio, studioso di talento e amministratore attento e generoso, che ha dedicato la sua vita al bene pubblico attraverso la sua passione per la storia e il suo impegno civico. Dalle testimonianze di quanti, a vario titolo, hanno avuto il privilegio di lavorare accanto e insieme ad una figura di così grande spessore, bene si delinea il profilo di un uomo le cui opere testimoniano un profondo amore per il Medioevo e per le terre della Sabina e di sicuro la sua vita ha lasciato un’impronta importante in ambito accademico e nella vita delle comunità che ha servito con dedizione. In questo momento di dolore, desidero esprimere la mia vicinanza e il mio sostegno alla sua famiglia, agli amici e a quanti hanno avuto il privilegio di conoscerlo e lavorare al suo fianco. Preghiamo affinché il Signore accolga Tersilio nel suo Regno di pace e che il suo ricordo continui a ispirarci”. lo scrive il vescovo Vito Piccinonna.
“Vi do una triste notizia: il Prof. Tersilio Leggio ci ha lasciati ieri mattina. Con Tersilio se ne va un amico speciale e soprattutto un uomo di cultura, uno storico, un appassionato del nostro territorio di altissimo profilo, umano e culturale. Ho avuto il privilegio di conoscerlo e di collaborare con lui in tante iniziative del mio assessorato. Il nostro pensiero e le nostre sentite condoglianze alla famiglia” lo scrive Cristina Rinaldi dalla Biblioteca di Poggio Mirteto.
Foto: Gianluca VANNICELLI ©