Marchi, ahia! Crociato rotto, fuori fino a marzo

(ma.dio. – ch.di.) Lo rivedremo in campo a marzo, dopo un’operazione e una lunga riabilitazione. L’infortunio Di Alessandro Marchi, purtroppo, è una cosa seria che non si risolverà né in pochi giorni né in poche settimane: rottura del crociato del ginocchio destro per il 29enne. Una lesione che non lascia margini e che costringe il centrocampista di Urbino – infortunato nella trasferta della seconda giornata Potenza contro il Picerno – a sottoporsi a intervento, che è previsto nei prossimi 10 giorni.

La società su Marchi aveva rilasciato solo un comunicato nelle ore successive all’infortunio: nessuna lesione visibile con la radiografia e altri accertamenti (soprattutto una risonanza magnetica che potesse dare maggiori indicazioni su legamenti e muscoli). Poi silenzio sulle condizioni del calciatore, quasi da due settimane. Il retroscena vuole che società e centrocampista abbiano monitorato fino all’ultimo la situazione, con continui accertamenti diagnostici, visite e speranze. Oggi trapela che i tempi di recupero saranno lunghissimi a causa di un infortunio grave, la rottura del crociato appunto. Il calciatore – uscito in barella nella partita incriminata, in cui in una fase di gioco regolare era rimasto a terra forse tradito dal terreno o dal un movimento fortuitamente scomposto – era in tribuna in Rieti-Bari assieme alla famiglia e a lui è stato dedicato il gol di Marcheggiani. Fresco di rinnovo, deve arrendersi a qualcosa più grande di lui.

Ora, così, il Rieti dovrà cercare una soluzione per tamponare la sua assenza chiave: il club scandaglia le liste degli svincolati alla ricerca della figura giusta e di un altro paio di calciatori per completare la rosa, anche in virtù delle tante lamentele che i tifosi hanno espresso sui social e sugli spalti. Cosa fa ben sperare il Rieti è, ovviamente, l’arrivo di Zampa – che ha dato subito ottime sensazioni – la permanenza di Palma e il voler emergere di Marino.

Foto: RietiLife ©

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