Tassazione agevolata sugli utili d’impresa, Federlazio spiega le novità alle aziende

La Federlazio di Rieti comunica che è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 14 maggio l’avviso relativo al decreto del Ministero del lavoro e delle politiche sociali, di concerto con il Ministero dell’economia e delle finanze, che disciplina l’erogazione dei premi di risultato e la partecipazione agli utili di impresa con tassazione agevolata.

Il decreto – il cui testo integrale è pubblicato sul sito del Ministero del Lavoro – attua la norma della Legge di stabilità 2016 che prevede una tassazione agevolata, con imposta sostitutiva del 10%, per i premi di risultato e per le somme erogate sotto forma di partecipazione agli utili dell’impresa, entro il limite di 2.000 euro lordi (che sale a 2.500 euro per le aziende che “coinvolgono pariteticamente i lavoratori nell’organizzazione del lavoro”) in favore di lavoratori con redditi da lavoro dipendente fino a 50mila euro.

Il decreto disciplina i criteri di misurazione degli incrementi di produttività, redditività, qualità, efficienza ed innovazione ai quali i contratti aziendali o territoriali legano la corresponsione di premi di risultato di ammontare variabile nonché i criteri di individuazione delle somme erogate sotto forma di partecipazione agli utili dell’impresa. Il decreto disciplina, inoltre, gli strumenti e le modalità attraverso cui le aziende realizzano il coinvolgimento paritetico dei lavoratori nell’organizzazione del lavoro e l’erogazione tramite voucher di beni, prestazioni e servizi di welfare aziendale (come, ad esempio, servizi di educazione e istruzione per i figli, o di assistenza ai familiari anziani o non autosufficienti, ecc.).

In particolare viene disposto che i contratti collettivi di lavoro debbano prevedere criteri di misurazione e verifica degli incrementi di produttività, redditività, qualità, efficienza ed innovazione, che possono consistere nell’aumento della produzione o in risparmi dei fattori produttivi ovvero nel miglioramento della qualità dei prodotti e dei processi, anche attraverso la riorganizzazione dell’orario di lavoro non straordinario o il ricorso al lavoro agile quale modalità flessibile di esecuzione del rapporto di lavoro subordinato, rispetto ad un periodo congruo definito dall’accordo, il cui raggiungimento sia verificabile in modo obiettivo attraverso il riscontro di indicatori numerici o di altro genere appositamente individuati.

Viene stabilito anche che l’incremento del limite a 2.500 euro lordi per i premi di risultato con tassazione agevolata è riconosciuto qualora i contratti collettivi di lavoro prevedano strumenti e modalità di coinvolgimento paritetico dei lavoratori nell’organizzazione del lavoro da realizzarsi attraverso un piano.

Il ministero del Lavoro spiega che l’applicazione dell’imposta sostitutiva al 10% è subordinata al deposito del contratto da effettuare entro 30 giorni dalla sottoscrizione dei contratti collettivi aziendali o territoriali, insieme con la dichiarazione di conformità del contratto alle disposizioni del decreto. Per i premi di risultato relativi al 2015, il deposito del contratto e della dichiarazione di conformità deve avvenire entro 30 giorni dalla data di pubblicazione dell’avviso sulla Gazzetta Ufficiale.

Data la specificità della materia e la necessità di una gestione tramite un accordo con i lavoratori e le organizzazioni sindacali, la Federlazio di Rieti invita quindi le aziende interessate ad approfondire tutta la tematica presso il proprio ufficio sindacale (tel. 0746/271696 oppure [email protected]), per studiare soluzioni calibrate e opportune per qualsiasi tipo di esigenza aziendale e/o procedere alla stipula del contratto con le organizzazioni sindacali.

Foto: RietiLife ©

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