(di Cristian Cocuccioni e Christian Diociaiuti) C’è chi nasce con il talento e chi riesce a trasformarlo in leggenda. Mattia Furlani appartiene senza dubbio a questa seconda categoria. A soli 20 anni, il saltatore in lungo delle Fiamme Oro, cresciuto nella Studentesca Rieti Andrea Milardi, ha appena scritto un’altra pagina memorabile della sua storia sportiva: è per la terza volta consecutiva Personaggio dell’Anno RietiLife e, per la seconda volta di fila, si aggiudica anche il titolo di Sportivo dell’Anno – Premio Andrea Milardi 2025. Una doppia doppietta che conferma il suo ruolo unico nello sport e nella vita della città.
Il 2025 non è stato un anno come gli altri. Dopo il bronzo olimpico del 2024, Mattia ha superato se stesso conquistando due ori mondiali, uno indoor e uno outdoor, a Nanchino e Tokyo. Ogni salto racconta la fatica, i sacrifici, ma anche la gioia pura di un giovane atleta che non smette mai di sognare. Allenato nella sua città dalla madre Kathy Seck, Furlani continua a dimostrare che il successo non nasce solo dal talento, ma dalla dedizione quotidiana.
E mentre il mondo lo applaude – tra apparizioni in tv, interviste e copertine – Mattia resta profondamente legato a Rieti, alla sua gente e a chi l’ha cresciuto nel cuore dell’atletica: Andrea Milardi e la sua famiglia. Ogni traguardo raggiunto porta con sé un pensiero per chi, da piccolo, gli ha indicato la strada: “Qui sono cresciuto, qui devo restituire orgoglio”.
I lettori di RietiLife hanno scelto Furlani come Sportivo dell’Anno con circa il 39% dei consensi nello Sportivo dell’Anno, davanti a Giulia Castelli (19%), Roberto Pietropaoli (18%) ed Emanuela Perilli (13%). Un consenso che racconta quanto la città viva con lui ogni salto, ogni medaglia, ogni vittoria. La Redazione, poi, lo ha scelto senza esitazione come Personaggio dell’Anno. Ancora una volta.
Il premio, anzi i premi, saranno consegnati nelle prime settimane del 2026, compatibilmente con gli impegni internazionali del campione. Emiliano Grillotti, direttore di RietiLife, ha voluto sottolineare l’importanza di questo riconoscimento:
«Non vediamo l’ora di consegnargli il premio e di continuare a seguirlo, celebrando ogni sua vittoria come fosse di tutta Rieti. Mattia è per noi un simbolo e un riferimento. Mattia Furlani non vince solo premi. Vince emozioni, sogni e orgoglio. E lo fa con una naturalezza che lascia senza fiato: il ragazzo di Rieti è diventato simbolo di una città che sa aspettare e sa riconoscere chi porta il suo nome in alto, nel mondo».
Grafica: Fabri ©








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