Sicurezza stradale a Rieti: aumento incidenti e nuove misure al centro dell’Osservatorio provinciale

(ch.di.) Si è riunito lo scorso 10 dicembre, in Prefettura a Rieti, l’Osservatorio sulla Sicurezza Stradale. Un appuntamento tutt’altro che formale, coordinato dal Prefetto, che ha visto seduti allo stesso tavolo Polizia Stradale, Arma dei Carabinieri e ANAS, con un obiettivo: leggere i numeri dell’incidentalità in provincia e trasformarli in azioni concrete.

I dati, purtroppo, parlano chiaro. Tra gennaio e ottobre dell’anno in corso, in provincia di Rieti si sono verificati 875 incidenti stradali, 333 dei quali con feriti e 11 con esito mortale. Numeri in crescita rispetto allo stesso periodo del 2024, quando gli incidenti furono 747, con 317 feriti e lo stesso numero di vittime. Un aumento che impone riflessioni serie e interventi mirati.

Le analisi, basate sulla reportistica della Polizia Stradale – che include anche i rilievi della Polizia Locale di Rieti – e sul sistema GESTINC 2.0 dei Carabinieri, hanno consentito di individuare i tratti più critici della rete viaria provinciale. L’obiettivo è ridurre i fattori di rischio, intervenendo sia sulle condizioni tecniche delle strade sia sulle condotte pericolose alla guida.

Particolare attenzione è stata rivolta ai casi di guida in stato di ebbrezza o sotto l’effetto di sostanze stupefacenti, per i quali la Prefettura adotta i provvedimenti di sospensione della patente previsti dal Codice della Strada. Non meno allarmanti i comportamenti legati a distrazione e sorpassi azzardati, compreso l’uso di dispositivi elettronici: 313 violazioni accertate, 57 delle quali sfociate in incidenti.

Sotto la lente anche il tratto in prossimità della frazione di San Giovanni Reatino, recentemente teatro di sinistri mortali. ANAS ha annunciato interventi imminenti: nuova segnaletica luminosa, dispositivi rifrangenti e il raddoppio del tratto, per migliorare visibilità e sicurezza.

Il tema della sicurezza si intreccia anche con l’utilizzo dei controlli da remoto della velocità, alla luce delle modifiche introdotte dal decreto dell’11 aprile 2024. La Polizia Stradale ha illustrato le verifiche svolte sui tratti autorizzati, valutando segnaletica, limiti e conformità normativa, con esiti che saranno condivisi con le Polizie Locali.

Infine, spazio alla prevenzione vera, quella che parte dalle scuole. L’Osservatorio ha ribadito l’importanza della formazione, puntando su iniziative come il progetto “On the road”, che coinvolge gli studenti, opportunamente formati, nelle attività di controllo insieme alla Polizia Stradale. Perché la sicurezza non si improvvisa: si costruisce, passo dopo passo, a partire dalla cultura del rispetto delle regole.

Foto: RietiLife ©

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