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Una partecipazione ampia, sentita, composta. Questa mattina nello slargo lungo la Salaria, nei pressi di Ornaro, in tanti hanno risposto all’appello del comitato spontaneo di cittadini per manifestare solidarietà al farmacista di Torricella e chiedere chiarezza su una vicenda che continua a far discutere.
La possibile chiusura della farmacia ha acceso un faro su un tema che va ben oltre gli aspetti tecnici e normativi richiamati dall’amministrazione comunale. In strada, tra i cittadini presenti, il messaggio è stato chiaro: qui non si difende solo un’attività commerciale, ma un servizio essenziale, soprattutto per un territorio che conta una popolazione anziana e fragile.
Nel corso dell’iniziativa ha partecipato anche Area Rieti, con l’intervento di Chicco Costini, che ha chiamato in causa direttamente la politica:
«Serve un intervento politico vero. Un sindaco non è un padrone del territorio», ha detto, ricevendo l’approvazione di molti dei presenti. Parole nette, che hanno sintetizzato il clima della mattinata: rispetto delle regole sì, ma senza dimenticare il ruolo delle istituzioni come garanti dell’interesse collettivo.
La mobilitazione si è svolta in maniera pacifica, senza toni esasperati, ma con una richiesta precisa: aprire un confronto, trovare soluzioni, evitare decisioni calate dall’alto che rischiano di lasciare un’intera comunità senza un presidio fondamentale.
I cittadini chiedono buon senso e responsabilità, convinti che le norme vadano applicate, ma anche interpretate alla luce dei bisogni reali dei territori. Ora la palla passa alla politica e all’amministrazione comunale, chiamate a dare risposte concrete.
Una cosa, intanto, è certa: Torricella ha fatto sentire la sua voce. E difficilmente potrà essere ignorata.
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