Collevecchio si stringe attorno al signor Quinto Rossetti per celebrare un traguardo straordinario: 100 anni di vita. Un compleanno che non è solo una cifra importante, ma un vero e proprio pezzo di storia vissuta, attraversata e custodita con la discrezione e la forza di chi ha visto cambiare il mondo senza mai perdere il senso delle cose essenziali.
Un secolo segnato da sacrifici, lavoro, trasformazioni profonde, ma anche da conquiste quotidiane e valori autentici. Valori che parlano di rispetto, di comunità, di legami veri. Gli stessi che hanno fatto di Collevecchio non solo un paese, ma una casa.
Qui, dove l’aria è buona e il cibo racconta ancora la terra, dove un tempo ci si conosceva tutti per nome e l’aiuto reciproco non aveva bisogno di essere chiesto, sono cresciute generazioni capaci di costruire relazioni solide e durature. È anche grazie a questo tessuto umano, fatto di semplicità e condivisione, che Collevecchio ha saputo regalare ai suoi abitanti una vita lunga e piena.
Festeggiare Quinto oggi significa anche fermarsi un attimo e guardarsi indietro, riscoprendo quello spirito di comunità che ha reso il paese un luogo speciale. Uno spirito che non va lasciato nei ricordi, ma custodito e rinnovato, affinché il futuro continui a essere fatto di incontro, rispetto e partecipazione.
Al signor Quinto Rossetti vanno i più sentiti auguri di buon compleanno, con gratitudine sincera per ciò che la sua lunga vita rappresenta per tutta Collevecchio. Cent’anni portati con dignità: una lezione silenziosa che vale più di mille parole.








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