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Configni senz’acqua da questa mattina, senza alcun preavviso da parte del Comune né dell’azienda che si occupa della manutenzione della rete idrica. Un’interruzione improvvisa che sta creando forti disagi, soprattutto alle persone anziane e fragili, costrette a fare i conti con una mancanza essenziale per i bisogni quotidiani.
A segnalare la situazione è un cittadino del posto, che racconta come l’assenza d’acqua stia mettendo in seria difficoltà molte famiglie. «Ci sono anziani che necessitano dell’acqua per uso personale e per i fabbisogni primari – spiega – e che oggi si trovano a vivere come negli anni di guerra, quando si doveva sopravvivere arrangiandosi».
In un caso specifico, un familiare è stato costretto a intervenire personalmente per aiutare la madre anziana, cercando di tamponare l’emergenza in attesa del ripristino del servizio. Una situazione che evidenzia non solo il problema tecnico, ma soprattutto la totale mancanza di comunicazione.
Nessun avviso preventivo, nessuna informazione sui tempi di ripristino, nessun supporto organizzato per le fasce più deboli della popolazione. Un silenzio che pesa e che fa montare la rabbia tra i residenti, lasciati soli a gestire un disagio che, nel 2025, appare difficile da giustificare.
Ora i cittadini chiedono risposte rapide e, soprattutto, maggiore attenzione: l’acqua non è un lusso, ma un diritto fondamentale. E quando viene a mancare, il minimo è informare per tempo chi ne subisce le conseguenze.
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