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Giovedì 18 dicembre, alle ore 11:30, presso la rotatoria di Quattrostrade, la città di Rieti inaugurerà l’iniziativa “Segnali della Pace”, un progetto dal forte valore simbolico e sociale realizzato grazie al lavoro creativo e partecipato degli alunni della Scuola Primaria e della Scuola Secondaria di Primo Grado Cislaghi, accompagnati con passione e competenza dalle loro maestre e professoresse.
I bambini e i ragazzi sono stati i veri protagonisti di questo percorso: con il loro impegno, la loro fantasia e la loro capacità di guardare al mondo con occhi liberi da pregiudizi, hanno dato forma a un messaggio semplice ma potentissimo, quello della pace come scelta quotidiana, come direzione da seguire insieme.
I Segnali della Pace, che resteranno stabilmente collocati nella rotatoria di Quattrostrade, indicheranno simbolicamente la strada verso Greccio, luogo universale di spiritualità e fraternità, ma allo stesso tempo richiameranno un significato ancora più profondo: la pace si costruisce partendo dalla scuola, dai giovani e dal legame vivo tra educazione e territorio.
L’iniziativa rappresenta infatti un autentico momento di fusione tra scuola e quartiere, in cui l’istituzione scolastica esce dalle aule per diventare presenza attiva nello spazio urbano, contribuendo alla bellezza, al decoro e soprattutto alla crescita civile della comunità.
Promotore dell’iniziativa è il consigliere comunale Alessio Angelucci, che ha fortemente voluto questo progetto come segno concreto di partecipazione, dialogo intergenerazionale e corresponsabilità educativa, nella convinzione che investire nei giovani significhi investire nella pace sociale e nel futuro della città.
All’inaugurazione interverranno il Sindaco di Rieti Daniele Sinibaldi, il consigliere comunale Alessio Angelucci, il dirigente scolastico e i docenti della Scuola Cislaghi, insieme alle autorità civili e religiose.
Tutta la cittadinanza del quartiere e della città è invitata a partecipare a questo momento di condivisione, per testimoniare come, insieme, sia possibile rendere più bella Quattrostrade e indicare, anche simbolicamente, la strada della pace.
