“Lumsa incontra il mondo universitario reatino, proposte per accrescere le competenze”: parla Federico Rinaldi, presentati i corsi

Presentata lunedì 15 dicembre nei rinnovati spazi di via Garibaldi 241, sede dello Snals-Confsal di Rieti, l’offerta formativa post lauream della Lumsa, un’iniziativa strategica per la città. All’evento hanno partecipato il Sindaco Daniele Sinibaldi, il Vescovo Vito Piccinonna, l’On. Paolo Trancassini, Il Commissario Straordinario alla Ricostruzione del Sisma 2016, Senatore Guido Castelli, l’Assessore regionale Manuela Rinaldi e i rappresentanti della Lumsa, tra cui i professori Angelo Rinella e Marco Isceri e Federico Rinaldi, AD del Parco Scientifico e Tecnologico dell’Alto Lazio e coordinatore didattico dei corsi.

Il progetto nasce dai protocolli tra Lumsa e Anci/Comune di Rieti, catalizzati dal Sindaco Sinibaldi, presidente di Anci Lazio, e quelli siglati grazie a lavoro sul territorio condotto da Federico Rinaldi con le Società Pubbliche ASM, APS e l’Ufficio Speciale per la Ricostruzione Lazio; si struttura su due filoni principali: uno dedicato ad enti e società pubbliche, l’altro alla ricostruzione.
Entrambi i percorsi avranno una formula ibrida, con presenza in aula a Rieti e possibilità di seguire le lezioni da remoto, e prenderanno il via rispettivamente ad aprile e a settembre.

“È un’opportunità unica per la città”, sottolinea Federico Rinaldi, che coordinerà i corsi. Lumsa entra nel mondo universitario reatino in punta di piedi, offrendo corsi di eccellenza post lauream che rispondono alle nuove esigenze professionali e rafforzano il legame con il territorio. La nostra proposta si è voluta fortemente concentrare su due settori strategici per il nostro territorio: la Pubblica Amministrazione, con il Corso di perfezionamento in “Governance degl’Enti Locali e Società Pubbliche”, e l’Ufficio Speciale Ricostruzione Sisma 2016 per il quale abbiamo ideato un Master di I° Livello in “Planning & Reconstruction Management” che, senza correre il rischio di creare corsi già in essere, abbiamo voluto con un taglio molto più manageriale e meno tecnico, coinvolgendo nella stesura del programma proprio gli uffici dell’USR, preferendo un approccio di tipo ‘Bottom Up‘ tipico di chi individua nel coinvolgimento dal basso delle strutture interessate un fattore differenziante. Crediamo fortemente nel progetto di queste due nuove proposte formative e universitarie, che permetteranno a tanti lavoratori delle Pubblica Amministrazione di migliorare le proprie competenze”.

Foto: Daniele Sinibaldi Fb ©

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