La Sebastiani, dopo la pausa del weekend, torna in campo per una trasferta delicata. Domenica alle 18 gli amarantocelesti affronteranno la Reale Mutua Torino, in un momento cruciale della stagione. La squadra di Franco Ciani vuole reagire alla pesante sconfitta contro la Givova Scafati (95-79), che ha spinto la società a mettere fuori rosa Jarvis Williams che non partirà per Torino. Un messaggio chiaro: serve subito una risposta convincente per restare nelle zone alte della classifica.
Torino, però, non farà sconti. I piemontesi arrivano da tre vittorie consecutive e puntano a consolidare la propria posizione in zona playoff. L’ambiente è caldo e la squadra in fiducia, rendendo la trasferta ancora più complessa per Rieti.
La Sebastiani vuole scacciare i fantasmi della scorsa settimana, ritrovare solidità e dimostrare di aver voltato pagina. La sfida di domenica sarà un test importante per misurare ambizioni e carattere.
Coach Ciani così sulla gara con i gialloblu: “A Torino ho passato due anni molto belli, sia a livello di risultati sportivi soprattutto il primo, sia a livello di staff, società e città. Sono due anni che ricordo sempre con grandissimo piacere sotto tutti i punti di vista quindi è chiaro che la prima volta che torno da avversario le sensazioni iniziali saranno speciali però quando arriverà il momento della partita, tutto chiaramente si bloccherà. Sotto l’aspetto tecnico Torino ha un sistema difensivo estremamente efficace, molto tattico ed è capace di cambiare spesso schieramento e faccia tattica alla gara. Per cui da questo punto di vista sarà una partita non facile. Dovremo avere lucidità, pazienza e cercare di non cadere nella trappola di alzare il rischio affrettando le soluzioni sul lato offensivo. I numeri di Torino ora stanno ritornando ad essere quelli che tutti ci aspettavano da questa squadra. E’ ovvio che Allen e Teague sono le punte di diamante, o quantomeno, i giocatori in questo momento più produttivi, ma l’esperienza del pacchetto italiani è importante. Vengono dall’entusiasmo di una grande vittoria quindi non sarà una partita facile da gestire e da approcciare. Noi contiamo dopo la sconfitta di Scafati e questi 10 giorni di pausa forzata di ritornare e di riprendere un po’ il nostro filo logico sotto il profilo tecnico e di risultati. La nostra classifica è all’altezza di quelle che potevano essere le aspettative di una stagione che ogni domenica mostra la propria particolarità con risultati a volte sorprendenti anche nei termini numerici o comunque con un’incertezza di fondo. Per cui dobbiamo essere capaci, come siamo stati altre volte, di rialzarci da una sconfitta con una prestazione diversa”.








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