“Gustiamo Insieme la Vita – Sapori di Speranza” donata una Panchina Lilla e un pannello informativo dedicati alla prevenzione e alla consapevolezza sui disturbi alimentari e al contrasto di ogni forma di violenza

All’interno della campagna di sensibilizzazione “Gustiamo Insieme la Vita – Sapori di Speranza”, a cura dell’Associazione Donna Donna Onlus, oggi, nel Comune di Rieti, grazie alla sensibilità dell’Assessore alle Politiche Sociali Giovanna Palomba e dell’Amministrazione comunale tutta, in primis il Sindaco Daniele Sinibaldi, con il supporto del Consiglio Regionale del Lazio, di ARSIAL e della Regione Lazio, è stata donata una Panchina Lilla e un pannello informativo dedicati alla prevenzione e alla consapevolezza sui disturbi alimentari e al contrasto di ogni forma di violenza. La panchina è stata installata presso l’ASL di Rieti – Centro Disturbi Alimentari, come simbolo di ascolto, accoglienza e impegno concreto verso chi soffre e verso le loro famiglie.

All’inaugurazione erano presenti il Direttore Sanitario Angelo Barbato, il Direttore del Distretto Antonio Boncompagni, il Direttore del Consultorio Materno Infantile Vincenzo Spina, insieme alle dottoresse dell’Ambulatorio. Presente anche la fondatrice Nadia Accetti, commossa e grata, la cui storia di rinascita e vittoria sui disturbi alimentari rappresenta oggi una testimonianza viva di speranza per tante donne, ragazze e famiglie. É stato anche consegnato un pannello — che riporta informazioni del Ministero della Salute e raccoglie le dediche dei tantissimi cittadini di Rieti e delle autorità sulla gioia di vivere, perché nessuno sia lasciato solo, raccolte durante la Fiera Mondiale del Peperoncino — rappresenta un gesto simbolico che sarà replicato in molte altre città e ASL della Regione Lazio. Il cibo non è il nemico: è relazione, vita, energia. Solo unendo le forze — istituzioni, scuole, famiglie, associazioni e operatori sanitari — possiamo conoscere, affrontare e vincere i disturbi alimentari e contrastare ogni forma di violenza, rompendo il giudizio e il pregiudizio sulla salute mentale e sulle fragilità.

Foto: COMUNE©

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